di Francesca Pasquali
PORTO SAN GIORGIO - Riapertura in sordina per il cavalcavia di via Beato Angelico, senza rappresentanti del Comune né di Autostrade per l’Italia.
A mezzogiorno e qualche minuto, gli operai hanno tolto le transenne bianche sui due lati del ponte rifatto. Il primo a passarci sopra è stato un uomo che abita lì vicino. «Ci sono venuto apposta. Finalmente la strada è riaperta. È molto più comodo».
I lavori sul cavalcavia 193 sono cominciati a marzo. Se n’è occupata Autostrade, con «più squadre di maestranze per poter lavorare in continuità, sette giorni su sette, riducendo al minimo l’impatto sulla carreggiata autostradale».
Il cavalcavia era stato demolito a fine settembre. Due mesi prima, un tir che transitava in A14 aveva centrato uno dei piloni. I sopralluoghi avevano fatto decidere di abbatterlo. Dopo più di un anno, Porto San Giorgio si riappropria della sua via di collegamento. Il cavalcavia è stato «completamente ricostruito e potenziato, come previsto dal progetto condiviso con il Ministero delle infrastrutture, grazie al varo di un nuovo impalcato metallico, realizzato in struttura mista di acciaio e calcestruzzo, e isolato sismicamente grazie a speciali appoggi in elastomero» spiega Autostrade.
È stato realizzato anche un marciapiede, più alto di venti centimetri rispetto alla strada, «per consentire il transito dei pedoni in totale sicurezza». Autostrade commenta la riapertura con un comunicato stampa. «È sempre una soddisfazione poter inaugurare una nuova opera, progettata e costruita rispettando pienamente i tempi del cronoprogramma condiviso con le strutture tecniche del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e con le istituzioni territoriali» commenta il direttore del Tronco di Pescara, Christian Tucciarone. Che ringrazia «le maestranze e i tecnici per aver lavorato in sicurezza notte e giorno pur di rispettare la scadenza fissata per la riconsegna di un'infrastruttura necessaria e utile alla cittadinanza».
Parla di «intervento atteso e seguito dai residenti e dalle realtà economiche della zona interessata», il sindaco Nicola Loira, che si dice «soddisfatto che i termini di realizzazione dell’opera siano stati rispettati».