PORTO SAN GIORGIO – “Non c’è un solista, ma un gruppo che lavora per il bene collettivo. Lo facciamo sulla cultura, sul turismo e ora sul natale”. Valerio Vesprini presenta il ‘Natale sangiorgese’ da centomila euro. Feste che prenderanno il volo grazie alla giostra delle mongolfiere che spiccherà in piazza Matteotti, al centro del villaggio del Natale.
Con l’amministrazione tante associazioni. “Abbiamo iniziato a lavoraci questa estate, cercando anche di contenere le spese. Non vogliamo investire troppo, perché se facciamo variazioni per il Sociale, come l’ultima da 25mila euro, è perché sappiamo quello di cui c’è bisogno” spiega il sindaco Valerio Vesprini.
“Il Natale è festa e gioia, ma per la nostra città che vive di commercio è davvero fondamentale” ribadisce Vesprini prima che a prendere la parola sia il braccio operativo, ovvero Giampiero Marcattili. “Se c’è una risposta da parte delle associazioni, della città, possiamo fare di più. Vedervi qui tutti insieme è un grande risultato” sottolinea parlando ai tanti seduti nella platea del teatro, location scelta per presentare il programma corale.
Il Natale è diviso in due zone: il castello dei presepi, con un ruolo chiave del Liceo artistico, e il lato commerciale ispirato alla favola dello Schiaccianoci. Il tutto accompagnato dalle luci. “Abbiamo scelto di illuminare il centro, un rettangolo che illuminerà viale don Minzoni, viale Buozzi, Castel Sangiorgio e via Oberdan” spiega l’assessore Marcattili. Ma non solo. “Viale Cavallotti, via Simonetti e via Gentili si illumineranno grazie al supporto dei commercianti. Un bel lavoro di squadra” aggiunge l’assessore Fabio Senzacqua.
Il Natale sangiorgese è diviso in quattro regni dello Schiaccianoci, ovvero quattro aree tematiche. La prima è il villaggio di Natale con giostra delle mongolfiere, mercatino e albero di Natale “che abbiamo messo a inizio del viale”. Il regno degli alberi: “Passeggiate da selfie in via Oberdan e viale don Minzoni”. Il regno della fiaba che ha come location villa Bonaparte”. Sarà protagonista di due eventi, uno dedicato al vino insieme con l’Ais il 10 e 11 dicembre, uno al teatro con la Fiaba dello Schiaccianoci in due puntate per la regia di Gabriele Claretti. “Uno spettacolo itinerante di magia artistica in spazi che si prestano alla magia. Il teatro è un’arte inclusiva e lo vedrete il 21 e 27 dicembre”. L’ultimo regno è invece il castello dei presepi.
“Non facile far incrociare le scelte degli assessorati, ma con orgoglio ci siamo riusciti rispettando anche il budget. Il tutto tra la magia dello Schiaccianoci e la religiosità dei presepi. Dentro la palla dello Schiaccianoci – spiega l’assessora alla cultura Carlotta Lanciotti - ci saranno tutti i giorni attività, con il trasferimento della ludoteca e tre laboratori al giorno. La biblioteca ha proposto delle letture con autori. Nel fine settimana, ci saranno Babbo Natale e lo Schiaccianoci con la possibilità di scrivere una letterina”.
Momento culturale con la mostra dal titolo ‘Ti includo’ a cura dell’Anmil in viale Cavallotti. “Installiamo un albero particolare, realizzato con caschetti del lavoro per testimoniare quello che accade, un infortunio ogni 43 secondi. Sono orgoglioso della città, è la prima volta che – riprende il presidente Anmil, Luciani - l’amministrazione ci è così vicina. Creare la cultura della sicurezza è quello che farà abbassare i numeri. Chi si fa male è chi lavora, quando questo accade non in sicurezza ci vuole la forza di denunciare”. Un taglio sociale che ben si abbina alla ‘Maratona della solidarietà’ con la casetta dove lasciare generi alimentari da destinare ai bisognosi, che poi l’assessorato ai Servizi sociali distribuirà.
Tornando al programma. Teatro con l’associazione ‘Ho un’idea’, il Gospel il 25 dicembre, “per un Natale coinvolgente”, e poi il primo dell’anno la Junior Band. Ma anche tanta solidarietà con un musical destinato alla Croce Azzurra e uno spettacolo offerto dal Rotary.
Lo sport protagonista in versione culturale con la mostra dedicata ai 100 anni dell’Atletica Sangiorgese alla sala imperatori che, in attesa della grande festa a teatro dell’8 dicembre, nel mentre ha anche rinnovato il suo logo grazie agli alunni del Liceo Artistico. Che si confermano una risorsa della città, come ricorda la professoressa Cicchinè: Hanno lavorato al restauro di un antico presepe e realizzato gli alberi che arderanno via Oberdan”.
Tutto pronto quindi, l’accensione del Natale è prevista per il 4 dicembre. “Fortunato chi vive in questa zona, perché in sei chilometri potrà vivere due programmi complementari e bellissimi, il nostro e quello di Fermo. Non c’è più competizione, ma – chiarisce Vesprini - solo voglia di offrire cose diverse. Per questo non abbiamo mai pensato alla pista, ma a un programma condiviso punto su punto coni commercianti e le associazioni”. Anche per pubblici diversi “visto che quello sangiorgese. – conclude Senzacqua – è davvero pensato per le famiglie, con giochi per i più, piccoli, istallazioni e possibilità di fare shopping in serenità”.