PORTO SAN GIORGIO – La scelta di Nicola Loira è approvare il bilancio ora, sapendo di doverlo modificare poi. Percorso diverso, ad esempio, da quello che sta adottando Montegranaro che sta studiando tutte le variazioni necessarie in anticipo, per non tornare di nuovo in Consiglio con i numeri.
“Siamo consci che dovremo fare continue revisioni - spiega il sindaco Nicola Loira – ma non abbiamo alcuna intenzione in questa fase di chiedere ai sangiorgesi il pagamento di tributi, quelli danneggiati dall’emergenza Coronavirus. È evidente che ci sarà una flessione delle entrate, non conoscendo ad oggi le decisioni del Governo ed i sostegni che verranno previsti per il nostro Comune. Il Bilancio ci consente di far partire le opere pubbliche finanziate nella convinzione che possano costituire un primo volano per la ripresa”. Loira spera di avere presto risorse che l’assessora Varlotta possa poi convogliare su attività e imprese.
A Fermo Calcinaro ha già annunciato una serie di azioni, incluso l’occupazione suolo pubblico in deroga, a Porto San Giorgio Loira sta valutando: cominciare da bar e ristoranti: ci sarà da rivedere le modalità e gli spazi e cercare di favorire una differente e funzionale occupazione del suolo pubblico senza aggravi di spesa”.