PORTO SAN GIORGIO – ‘La magia del Natale’ invade Porto San Giorgio. Che gioca su più fronti, connettendo le diverse anime della città. Non mancano le novità, a livello di arredamento urbano e di iniziative.
Il primo tema portante è ‘Il castello dei presepi’ con la parte storica della città che sarà caratterizzata dalla presenza die presepi diffusi del liceo Artistico che ben si collegano con il gran presepe biblico che si trova nella chiesa del Crocefisso. “Siamo un unicum per la regione Marche, grazie ai suoi 400 meccanismi e la dimensione” sottolinea l’assessore Giampiero Marcattili.
Il secondo tema è legato alle stelle. “Abbiamo creato delle costellazioni lungo i viali, per cui chi vivrà la nostra città si troverà davvero sotto un cielo stellato. E lo spiegheremo al meglio grazie alla collaborazione con la Pro Loco che ha installato un planetario in piazza Matteotti” prosegue.
In piazza ci sanno due case, quella di Babbo Natale “in cui i bambini potranno vivere i laboratori e nel fine settimana lasciare la letterina a Babbo Natale”. Nella seconda casetta ci sarà una renna volante con due visori 4k per far viaggiare grandi e piccoli nel 3D, il tutto grazie alla collaborazione con la Croce Azzurra. “Noi investiamo, ma ci piace recuperare per cui l’incasso dell’attrazione andrà proprio alla Croce”.
Il lavoro certosino dell’assessore Marcattili ha permesso di creare una specie di raccordo tra le varie zone della città. “Da Castel San Giorgio a via Oberdan, dove ci sarà una stella di sette metri alta cinque all’ingresso del tratto pedonale, per poi passare sui viali che sono illuminati come le vie dello shopping, il tutto per incentivare la passeggiata”.
Sono stati numerosi gli incontri con i commercianti sangiorgesi, “abbiamo preso spunti. Abbiamo collaborato e hanno contribuito con installazioni, come gli alberi posizionati in viale Cavallotti” aggiunge sorridente il sindaco Valerio Vesprini che come tutti ringrazia gli sponsor.
In viale Buozzi il mercatino fisso gestito dall’Ataf, luminarie anche in piazza Torino e nel quartiere Borgo Rosselli. “Noi siamo un unico grande centro, da qui la scelta di ampliare l’illuminazione. Altra novità è che insieme con il castello dei presepi, grazie alle associazioni porteremo (dopo anni) il presepe vivente alla rocca”.
Su questo interviene l’assessora Carlotta Lanciotti: “Il presepe vivente sarà ammirabile il 29 dicembre. Nasce da tante collaborazioni e da una ricerca legata alla tradizionalità sangiorgese. Verranno riproposti tutti i lavori antichi della città, inclusa la salara. Un presepe vivente che mai era stato proposto e che siamo certi sarà di richiamo”.
Il programma prevede attrazioni a sede fissa e una serie di eventi, concentrati sul sabato e la domenica pomeriggio, “visto che il nostro target sono le famiglie”, ma anche di sera per i giovani. “Due eventi sono speciali, il primo dj set affidato a Marco Bocci, il secondo il 20 dicembre con Oriano the Voice” ribadisce Marcattili.
Le luci si accendono il primo dicembre alle 17. “Ci sarà un’ospite, una grande dama che suonerà il violino a quattro metri d’altezza vicino all’albero”. È soddisfatto l’assessore e l’appoggio di sindaco e giunta lo conferma.
“E’ il nostro terzo natale e sono sempre di più le associazioni che collaborano con noi. Tanto impegno che non è reso vano proprio dalla presenza di ogni realtà. Il primo dicembre, per completare il programma, la sera a teatro a ingresso gratuito proponiamo Lumina, uno spettacolo magico” riprende Lanciotti.
Fino al 6 gennaio nelal casetta di Babbo Natale opereranno la cooperativa MuseiOn, con letture di natale ogni giovedì, e la cooperativa Il Faro con i laboratori.
“Torna quest’anno l’albero promosso dall’Anmil posizionato su viale Cavallotti per sensibilizzare chiunque passa sulla sicurezza sul lavoro, tema che approfondiremo il primo dicembre alle 1730 anche con la prefettura” riprende l’assessore alla Cultura, Marco Tombolini, che ha seguito il rapporto con la Nardi e il Licini, con il liceo che sta restaurando anche cinque grandi tavole di legno oltre a lavorare sull’unione della tradizione cristiana del presepe a quella sangiorgese marittima.
Partner stabile è l’Ataf del presidente Vecchi, che segue in primis il grande presepe “da cui tutto è partito per caratterizzare la città. Ho continue chiamate e recensioni da parte dei turisti che lo visitano anche negli altri mesi dell’anno. Fino al 6 gennaio sarà aperto tutti i giorni, nel fine settimana anche al mattino”. Ma l’Ataf cura anche il piccolo mercatino di Natale, quattro attività caratteristiche, lungo il viale della Stazione.
Per la Pro Loco diverse le iniziative: “La più importante è il planetario, che è adatto a ogni età. Vogliamo che le persone si perdano ed entrando liberino la mente” riprende la presidente Giorgia Squarcia che ha organizzato anche il 29 dicembre un omaggio a Califano con Maurizio Mattioli.
Il sindaco Vesprini ha lasciato parlare gli operativi, poi tira le somme: “Marcattili lavora da agosto sul Natale, è ansioso ma poi raggiunge i risultati. Per la nostra città è una festività importante, considerando la natura commerciale. Serve lavorare in sinergia, dobbiamo essere una squadra coesa. Il pezzo forte è il catello dei presepi, per cui riceviamo anche risorse dalla Regione grazie al bando accoglienza. Il nostro è un Natale davvero per tutti e sarà ricco di sorprese”.
r.vit.