PORTO SAN GIORGIO – Si riparte. Il teatro di Porto San Giorgio torna a vivere e tra poche ore anche con la capienza piena, dopo l’annuncio del Governo. “I luoghi della cultura dall’11 ottobre, mantenendo mascherina e green pass, si riempiranno”. Una programmazione in due parti, la prima la presenta l’assessora Elisabetta Baldassarri con Carlotta Tringali dell’Amat.
“Una scelta dividere, perché volevamo attendere la fine dello stato d’emergenza, prevista per il 31 dicembre”. Una programmazione nata nell’incertezza dell’organizzazione. Primo nodo, le risorse. Quante metterne? Per ora ‘poche’: nove mila euro per garantirsi due spettacoli di cartello con l’Amat e 15mila per arrivare a fine anno. “Ma è chiaro che nelal seconda parte, con il teatro al 100% aumenteremo le risorse”.
All’interno del programma ci sono due spettacoli che fanno parte del cartellone regionale ‘Platea delle Marche’. Il primo è quello con Sergio Muniz dal titolo ‘L’onda che verrà’- “Uno spettacolo che ben si coniuga alla riscoperta della tradizione marinara su cui investiamo”. Il secondo è quello del 16 novembre con Roberto Ciufoli e Benedicta Boccoli con ‘Il Test’, spettacolo che parte da una semplice domanda per una coppia: una cifra importante nell’immediato o una cifra enorme tra dieci anni. Si sorride e non si può mancare”.
Amat è attiva in tanti comuni: “Sapere che il 100% dei posti, in sicurezza, è disponibile è fondamentale. in questo periodo è cresciuta la rete tra comuni. Parlando di Muniz, il 22 ottobre va in scena una vera chicca. Racconta il come si può vivere il mare in tanti modi, che significa anche affrontare il viaggio della vita. un racconto intimo che ben si coniuga con questa città di mare” aggiunge la Tringali.
Teatro per ragazzi confermato con la direzione di Marco Renzi. Due appuntamenti fino a gennaio, poi altri tre ad anno nuovo. “Con Tosoni stiamo lavorando su Sottopassaggi ed è in fase di definizione, con le compagnie che si stanno organizzando. Per cui partiremo a gennaio”. Tornerà Alma Mater, dopo le serate primaverili a cui poche persone hanno potuto partecipare.
Immancabile il coinvolgimento di associazioni e professionisti locali. Da qui Cesare Catà, il teatro dialettale e ‘Il club delle ex mogli’ con la Rattattù di Luca Vagnoni. Anche momenti di convegnistica dentro la stagione del teatro gioiello, ad esempio il 14 novembre con la giornata mondiale del diabete, e il ritorno in presenza del ‘Porto degli autori’.
Non manca la musica, con l’orchestra sinfonica Rossini che sarà sul palco con Renzo Paniccià e Cristina La Notte e poi Diego Mercuri e la rassegna Giovani talenti musicali. “Nessun abbonamento, ma appuntamenti singoli visto che non potevamo prevedere il futuro. “Ma chi lavora con noi, da Proscenio a Sirio, ha permesso di superare ogni difficoltà”.
Prenotarsi per tempo e ritirare il biglietto in anticipo, arrivando a teatro in anticipo per evitare code: “Venite a vivere lo spettacolo in presenza” ribadiscono. Artisti in sicurezza, tamponati e con green pass. “Siamo felici, quanta difficoltà abbiamo vissuto per programmare e organizzare. Quante giornate passate guardando le date della tournee senza sapere se sarebbero mai arrivate. E per questo vi dico già ora che una data di Sottopassaggi ci sarà a dicembre, il 10, visto che l’Amat starà con noi” conclude Stefano Tofoni.
@raffaelevitali