PORTO SAN GIORGIO – Si muove il centrodestra, tra divisioni, riunioni e cambi di carreggiata. Tace il centrosinistra, alle prese con il dopo Loira, molto più complicato del previsto. E in mezzo, oltre a Valerio Vesprini, c’è anche chi non sta con le mani in mano: è il ‘quarto polo’ di Giancarlo Fermani.
“Siamo un gruppo con idee ed età diverse che hanno l’obiettivo di riformare questa città”. Per farlo vogliono coinvolgere la cittadinanza: “Non può essere coinvolta solo per necessità, serve metodo. Per questo noi abbiamo avviato una campagna di ascolto per progettare un quinquennio di svolta per Porto San Giorgio, patendo dai fondi europei”.
Fermani ha incontrato ex amministratori, esperti, gruppi ricreativi e associativi, società sportive, centri sociali. “La bozza di programma è pronta per essere oggetto di discussione in città e aperta al contributo di tutti. La partecipazione democratica crea relazioni tra persone in una comunità di destino” prosegue il leader del quarto polo.
Che intanto ascolta anche le altre forze politiche, “basta che abbiano a cuore la città e una nuova visione che deve fondarsi anche su persone di qualità, con curriculum adeguati a guidare una città”.