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Porto San Giorgio, il 2024 di Vesprini: spostare l'ecocentro, riqualificare le vie del centro, partire con 7 milioni di lavori al porto

30 Dicembre 2023

di Raffaele Vitali

PORTO SAN GIORGIO – “Un anno importante e anche difficile”. C’è stato l’incendio dell’autoparco, ci sono stati varie udienze in tribunale con importanti ricorsi. “E poi un anno segnato da problemi ereditati, dal patrimonio al porto. Tante zavorre che abbiamo superato” introduce il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini.

Una parola che usa per riassumere l’attività della maggioranza è ‘progettualità’. “Dobbiamo superare l’era Rossi, 1996, che ha segnato Prg e turismo. Da quell’anno solo varianti e modifiche a breve termine. Noi invece stiamo mettendo le basi per una progettualità a lungo termine, sapendo di non poter concludere tutto”.

Rivendica i 10,5 milioni di fondi extra comunali intercettati: da quelli per il PalaSavelli all’Arena Europa, dal light design alla cultura fino ad arrivare ai 7,5milioni di euro per interventi strutturali sul porto, oltre alle risorse per il dragaggio. “Sono orgoglioso, finalmente non dobbiamo muoverci solo usufruendo di opere compensative. Grazie agli uffici abbiamo raggiunto risultai anche insperati e abbiamo anche approvato il bilancio di previsione nei tempi, ed è anche questo un risultato”.

Guarda già al 2024: “Abbiamo progetti per intercettare nuovi fondi per limitare il dissesto idrogeologico di Monte Cacciù”. Sarà anche l’anno del mercato coperto, non ha dubbi: “Ne abbiamo parlato per anni, in 18 mesi progetto fatto e lavori appaltati. Speriamo che entro il termine della legislatura sia completata la riqualificazione che sono certo rilancerà il nostro centro, diventando il cuore della somministrazione”.

Il lavoro è tanto, ma la squadra al suo fianco è solida. Ognuno con le sue caratteristiche. La precisione della Petracci, “che ci ha fatto approvare il bilancio entro fine anno”, la passione della Lanciotti, l’impegno di Marcattili, la freschezza di Tombolini e, riferendosi a Senzacqua, “la vulcanica voglia del mio vice che con il suo fare, a volte magari pittoresco, raggiunge grandi risultati, la bandiera blu su tutti” ribadisce il sindaco.

Anno quello entrante che avrà nel porto un focus particolare: “I primi di gennaio avremo il piano per i  7,5milioni di euro. E poi ci sono diversi progetti in cantiere da presentare a Ministero dell’interno e Regione sul tema del dissesto. Proseguiremmo i lavori del lungomare, forti anche del milione di euro a disposizione garantito dai cambi di destinazione di alcuni ex alberghi”.

Si lavorerà anche sulla riqualificazione di via Gentili, via Nazario Sauro e via Michelangelo: “Vogliamo appaltarle o quantomeno avere tutti i finanziamenti”. Il sogno però è un altro: realizzare il piano del traffico e gettare le basi per un nuovo piano regolatore. “Ora che seguo l’Urbanistica mi rendo conto di quanto ce ne sia bisogno. Ma parliamo di qualcosa a lungo termine che andrà condiviso con tutti, dalla minoranza alle associazioni” prosegue il sindaco.

Che davanti agli occhi ha già la riqualificazione della zona sud della città. Che deve partire dell’ecocentro: “Non abbiamo molto terreno disponibile, molti sono vincolati tra crinali e zona mare o l’area autoparco. Unica area è in contrada Santa Vittoria, che parte dal palazzetto e arriva a via Medi. Il progetto della vecchia amministrazione era legato alla zona di fronte alle poste. Io non lo vedevo di buon grado, troppo vicino alle abitazioni. Vedremo, valuteremo ma tutti devono ricordare che l’ecocentro non è una discarica. Ma nessuno lo vuole”.

C’è anche un’ulteriore ipotesi: “C’è anche l’idea di spostarlo a Salvano, zona depuratore. E creare un polo di servizio con il comune di Fermo, che possiede i terreni. Valuteremo anche quello. Certo che la riqualificazione di quell’area deve partire, ma non è un iter così semplice, le varianti saranno diverse. Noi vogliamo chiudere il percorso entro la fine del mandato”. Iter lungo, ma avviato. Mentre tutto da scoprire è il futuro dell’ex fornace Branella che potrebbe diventare il piano commerciale che cambierà definitivamente il nord di Porto San Giorgio. O almeno così spera accada Vesprini.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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