PORTO SAN GIORGIO – Forbici in mano, sorriso e prosecco fresco: Primadonna ha scelto la città del neo sindaco Valerio Vesprini per il suo nuovo scintillante negozio. “Un segno importante, significa che attiriamo e che possiamo crescere, riprendendo, o consolidando, il nostro essere riferimento commerciale per la provincia” sottolinea il primo cittadino. Ci crede anche l’assessore al Commercio, Giampiero Marcattili: “Poteva andare ovunque, invece è qui, ci ha voluto”.
Le ragioni sono diverse. Soprattutto ci ha creduto il gestore, ovvero l’imprenditore che ha investito e ha saputo convincere la dirigenza della catena nazionale. Se Stella Monachesi è il volto del negozio, insieme a quattro dipendenti, Giorgio Ruggeri e i suoi soci sono l’anima economica del progetto, “che ha previsto un ingente investimento e un primo accordo quinquennale” spiega l’imprenditore.
Primadonna spicca sul viale della Stazione, al fianco di un’altra catena che da anni è presente. “Noi portiamo colore, vivacità e sensualità. Non c’è un target di clientela, è il bello di questo brand, chi entra qui trova la risposta a quel che cerca. Vogliamo portare un’idea nuova di fare commercio, andando incontro alle esigenze del cliente, allungando gli orari, aprendo la sera. Insomma, questo negozio vivrà” riprende Stella Monachesi, che ha indossato più fasce nella sua vita, a cominciare dall’ultima di ‘Miss Mamma Sorriso’.
“Quando abbiamo scelto questo locale – riprende Ruggeri – abbiamo dovuto superare il vaglio anche di Primadonna. Noi sapevamo bene che era il posto giusto, ma ogni dettaglio viene controllato. Perché chi entra qui è come se si trovasse a Milano, vogliamo davvero offrire lo stesso standard di servizio. Soprattutto grazie alle quattro dipendenti”.
Ci credono, sono sicuri che la ripresa sia davvero parte del mondo sangiorgese in primis. “Potevamo andare a Civitanova, inutile negarlo. Ma volevamo Porto San Giorgio, la nostra città. Poi in futuro vedremo se crescere ancora”.
Una città che vuole essere di nuovo attrattiva: “Stiamo ragionando – conclude Vesprini dopo il brindisi – su bandi per le attività, per favorire nuove aperture. Dobbiamo essere il riferimento del commercio, il comune in questo ci investirà anche aumentando le zone pedonali e migliorando l’arredo urbano”.
Raffaele Vitali