PORTO SAN GIORGIO – Una scelta alternativa quella di Porto San Giorgio. Mentre da Parigi a Pesaro il monopattino si prende ovunque si trova, nella cittadina sangiorgese i 20 monopattini hanno un’area parcheggio ben definita. Anzi tre. A gestirle la “Green Go” della presidente Debora Bonfigli.
A provarli, per primo, l’assessore Andrea Di Virgilio: “Queste postazioni ricarica permettono uno sharing ordinato rispetto al free floating delle altre città”. E soprattutto evitano di dover affidare a qualche dipendente il recupero dei monopattini scarichi, ma al contempo riducono la comodità del servizio che è proprio nel prendo, uso e lascio.
In funzione le postazioni a sud (tra piazza Napoli e il lungomare Gramsci), al centro (tra piazza Matteotti e piazza delle Marine) e a nord (piazza Torino). Una quarta verrà attivata nei pressi di via Marche. “L’utente, quindi, dovrà scegliere uno dei tre hub per lasciare il monopattino una volta terminato l’utilizzo” precisa.
Per quanto riguarda la scelta delle isole parcheggio, che in fin dei conti proseguono la scelta sangiorgese di quelle per i rifiuti, “abbiamo seguito il modello delle ‘Case dell’acqua’, appena attivate” precisa l’assessore che crede soprattutto nel blocco dei monopattini a sud “dove abbiamo il parcheggio estivo che il Comune ha aperto per i turisti e i villeggianti. Al centro poi la griglia si trova in connessione con i capolinea di bus e taxi, la stazione ferroviaria e l’isola pedonale” prosegue. Per usare i monopattini bisogna scaricare l’applicazione Green Go.
“Non possono però usarli tutti. infatti o maggiorenni o minorenni ma con patentino. Il mezzo è tarato per girare dentro Porto San Giorgio ed è dotato di luci. Resta a carico del conducente la responsabilità per eventuali infrazioni al codice della strada; la velocità massima consentita dei monopattini è di 20 chilometri orari”. Se piove, il monopattino non parte. il costo è di venti centesimi al minuto.