PORTO SAN GIORGIO – La casa dei pescatori è realtà. Il Comune ha completato i lavori di rinascita del Pic Pesca. Trecentomila euro, via fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca, per la struttura vista vongolare che da oggi è gestita dalle quattro realtà della pesca sangiorgesi.
“La dedichiamo a Dario Ciamarra, il suo nome per dire grazie a chi decenni fa ha creduto in questo sogno. Questa è la casa di tutti i pescatori, senza distinzioni” sottolinea Riccardo Tarantini che è il collettore tra armatori, vongolari e i pescatori divisi in cooperativa e consorzio.
Il sindaco Nicola Loira è così soddisfatto che ha voluto vicino a sé tutta la Giunta: Di Virgilio, Gramegna, Baldassarri e Vesprini. Ma anche chi in questo luogo ha creduto prima di altri, l’ex assessora Catia Ciabattoni. Un ruolo lo ha avuto anche il presidente del consiglio comunale Catalini, in particolare con l’associazione La voce della Chirurgia che con quattro cene fronte mare ha contribuito e non poco a dare forza al progetto.
“Il mondo della pesca ora lo gestirà, lo prevede anche il fondo europeo” precisa Loira. Per ora l’accordo è per un anno più uno. “Qui potranno esserci attività legate alla pesca, ma sarà anche un luogo di socializzazione e divulgazione, proseguendo il percorso di valorizzazione della storia marinara della città”.
Poi, gli eventi, non appena la pandemia lo permetterà. In modo da poter usare la bellissima cucina realizzata. “Vogliamo che sia anche il luogo del turismo. Il porto è fondamentale per la città e il Pic Pesca ne è il suo fulcro” riprende il sindaco ringraziando le due progettiste, partendo dall’architetto Beribè, oltre che il suo ufficio tecnico.
“Il porto – riprende Tarantini prima della benedizione di don Pietro – è il luogo dell’incontro, delle culture diverse. Dove c’è porto, ricordiamocelo sempre, c’è cultura e integrazione. questo posto, dedicato ad amici che oggi non ci sono più, lo ricorderà a tutti”.
All’interno del Pic Pesca ha trovato casa anche la Protezione Civile, che ha così un punto operativo per la sua sezione nautica, un’eccellenza a livello regionale, che opera spesso in sintonia con la Capitaneria di Porto guidata dalla comandante Gentile.
Raffaele Vitali