MONTEGRANARO – L’ambulanza arriva a casa poco prima di pranzo e preleva sabato un 69enne di Montegranaro, colpito probabilmente da un piccolo ictus. Lo portano al Pronto soccorso del Murri e lo visitano. Una chiamata ai familiari da parte di un medico dell'ospedale arrriva dopo qualche ora per sapere se prende medicine. E' la figlia che risponde e dà tutti i chiarimenti necessari.
Passano altre ore e non avendo notizie dell'uomo, che non hanno potuto accompagnare per i protocolli anti Covid, i familiari salgono in macchina e si dirigono a Fermo. Solo che, durante il viaggio, notano una persona lungo la variante del ferro: era il 69enne. Attoniti si fermano e lo fanno salire in auto. Questa ricostruzione è frutto di un lungo post della figlia dell'uomo affidato a Facebook.
Una volta accortasi che quella persona era proprio suo padre la ragazza ha chiamato la polizia e il Pronto soccorso. Al Murri, sempre stando a quanto ricostruiscono i familiari, non sono in grado di darle risposte precise sulla situazione dell'uomo. Nel mentre la ragazza si presenta con la Polizia davanti all’ingresso del Pronto soccorso.
Gli agenti chiedono lumi, parlano con i responsabili, anche se in servizio non c’era il primario Valentino. Che oggi commenta quanto accaduto con poche parole: “La vicenda è un po’ diversa da come viene raccontata stando al referto del Pronto soccorso, ma se ne sta occupando la Direzione medica ospedaliera. Comunque l’uomo quando si è allontanato era lucido. Episodi come questo però ci fanno capire che ci sono dei correttivi necessari”.
Anche perché che l’uomo stesse bene non risulta, visto che i familiari poi l’hanno portato all’ospedale di Macerata dove è stato ricoverato. "Vogliamo sapere cosa è successo?" ribadisce la figlia. Adesso bisognerà capire se quanto accaduto ha dei responsabili.
r.vit.