PORTO SAN GIORGIO – Una città sempre più sicura. O quantomeno controllata. Da oggi, a Porto San Giorgio, si apre il cantiere per dieci telecamere in più, tre in piazza Gaslini e sette nella zona tra arena Europa e cinema Italia, e lo sviluppo della fibra ottica.
Il dirigente Carlo Popolizio è l’artefice di questa espansione del sistema di videosorveglianza e digitalizzazione degli uffici della città. “mentre studiavamo questo sviluppo, abbiamo potuto pensare al futuro e gettare le basi per una propria rete in fibra ottica che corresse lungo le dorsali più importanti del territorio e connettesse, per iniziare, i punti videosorvegliati del centro città” spiega Popolizio.
I 1200 metri che separano piazza Gaslini dal Comune sono così ora connessi con la fibra. “Il prossimo obiettivo – prosegue Popolizio che ogni mossa la coordina con il sindaco Vesprini e gli uffici – è portare la fibra tra edifici scolastici, teatro, borgo antico e palasport”.
Questo permetterebbe di far viaggiare sulla rete le immagini della videosorveglianza, ma soprattutto ogni tipologia di dati, aumentando la sicurezza e la condivisione, andando oltre gli instabili ponti radio. L’8 gennaio parte il cantiere, consegna del lavoro prevista entro aprile.
“Perseguiamo un obiettivo importante per la prevenzione ed il contrasto degli illeciti commessi nei vari ambiti della vita sociale della collettività sangiorgese, integrando il prezioso lavoro degli organi di Polizia locale con sistemi e impianti di videosorveglianza sempre più affidabili e performanti con un elevato numero di occhi elettronici puntati sulla città”.
Non appena completata la rete, il commando della Polizia Locale avrà sotto il pieno controllo 21 telecamere per riconoscimento targhe, 57 sparse per la città da nord a sud, 6 waterguard che monitorano i sottopassi.