di Raffaele Vitali
PONZANO DI FERMO – Diego Mandolesi è il candidato sindaco di Ponzano di Fermo. Dovrà convincere la maggioranza dei mille votanti del piccolo comune in cui si trova una delle più belle chiese delle Marche. A 37 anni, dopo cinque da vice e l’esperienza da consigliere provinciale, è pronto.
Cosa ha spinto il sindaco Ezio Iacopini a fare un passo indietro?
“Cinque anni fa, quando si è candidato aveva una idea chiara, voleva creare un nuovo gruppo e dare un futuro al ‘suo’ mandato. Non voleva fare il sindaco 80enne, ma creare amministratori giovani e capaci”.
E quindi?
“Ha trovato in me la disponibilità e capacità. Si sente quindi realizzato in questo percorso. E non ci sono solo io”.
Chi resterà nella squadra?
“Il sindaco e anche altri componenti dell’attuale maggioranza. A riprova della sua buona visione cinque anni fa”.
Candidato unico?
“I rumors non mancano mai. Al momento nessuno mi ha chiesto nulla, se non i miei. Non mi stupirei che ci fosse un altro candidato”.
Mandolesi, da dove partirebbe se fosse eletto?
“Non ci sono dubbi, dai tanti lavori e dalla visione che abbiamo dato al paese. Questa amministrazione un paio di anni li ha ‘persi’ come tutti per la pandemia. Ma poi abbiamo iniziato a incidere”.
In sintesi?
“L’obiettivo politico è costruire una nuova squadra coesa che copra tutto il territorio che è molto ampio e diversificato. Tra Capparuccia, Ponzano capoluogo e Torchiaro ci sono mondi distanti ma tutti uniti da chi guida il paese. Il sindaco è stato bravo cinque anni fa, spero di fare ancora meglio”.
Quale opera le piacerebbe realizzare?
“Nel mio cassetto ce ne è una, poi quelle sul tavolo le completeremo: fare di Capparuccia un perno del nuovo sviluppo provinciale che ha in Campiglione già una certezza. Dobbiamo cogliere l’occasione, già stanno arrivando richieste e indicazioni. Ci lavoreremo, senza mai dimenticare il nostro centro storico e le bellezze paesaggistiche dei due polmoni storici che da anni valorizziamo. Penso al recupero di monumenti e chiese oltre al film che ha portato la frazione sugli schermi di tutta Italia”.
Il sindaco uscente che farà?
“Lo valuteremo, una volta che la squadra sarà definita. Di certo sarà un componente attivo”.