SANT'ELPIDIO A MARE - Questa volta Alessio Terrenzi, sindaco di Sant'Elpidio ha sbagliato obiettivo. In un colpo solo incassa uno schiaffo da due big del territorio: Fabrizio Cedetti e Moira Canigola. Che non solo smentiscono le dichiarazioni del primo cittadino sulle lacune nei piani viari, ma aggiungono il carico tacciandolo di superficialità. Tra l'altro dovuta a un proprio disimpegno, in primis in Provincia quando era consigliere.
"Si nota con piacere della attuale attenzione e sensibilità che il Sindaco Terrenzi ha ultimamente evidenziato per i problemi di sviluppo economico di questo territorio considerato che nei due anni in cui ha svolto il ruolo di Consigliere Provinciale con delega al Tavolo di Sviluppo non ha mai partecipato agli incontri di questo importante luogo di analisi economica del nostro territorio che ha costituito la base per l’individuazione proprio delle criticità economiche ed infrastrutturali del nostro territorio".
Entrando nel merito, Cesetti chiarisce che "il Sindaco Terrenzi disconosce che la Provincia di Fermo nella richiesta inviata a Regione Marche per indicare le opere viarie fondamentali per lo sviluppo economico del territorio fermano abbia indicato tra le altre opere anche la realizzazione di un ponte sul fiume Tenna proprio all’altezza di S. Elpidio a Mare/Monte Urano già nel 2018 e che prontamente la Regione Marche nella DGR 657/2018, con la quale ha presentato domanda per l’ottenimento della definizione dell’area di crisi complessa fermano maceratese, ha riportato, nel progetto approvato, proprio la realizzazione di tale opera definita strategica per lo sviluppo del territorio (nella foto la cartina allegata al dossier della Regione)".
E dentro il piano di riconversione industriale è proprio previsto “ed è stato nuovamente ribadito energicamente nella nota al Ministro dei Trasporti De Micheli il 25 giugno. Sembra strano che al Sindaco Terrenzi, attento a tutte le questioni importanti per la crescita del nostro territorio, sia sfuggito tutto ciò considerato che quanto indicato è riportato in atti pubblici e facilmente consultabili" proseguono i due politici Dem.
Che poi passano alla rotatoria richiesta da Terrenzi: "Si parla dell'unico incrocio regolato da un impianto semaforico e sorvegliato da telecamere del Comune di Sant’Elpidio a Mare per sanzionare chi non rispetta le regole impartite dalla segnaletica i cui introiti, così come Terrenzi in più occasioni pubbliche, e non solo, ci ha ribadito aiutano il Bilancio del Comune, rappresenta l’unico incrocio regolato e in teoria più sicuro di tutti gli altri. Le tristi vicende a cui il sindaco fa riferimento purtroppo si sono verificate per il mancato rispetto proprio di quelle segnalazioni che regolano l’attraversamento della strada”.