PORTO SANT’ELPIDIO – Francesco Baldelli ha varato il piano pere pubbliche della regione Marche 2023-2025.
Un piano da 235 milioni di euro, col quale, commenta l'assessore regione, "le infrastrutture diventano il motore del rilancio: aumentano del 370% gli investimenti rispetto alla programmazione del passato".
Da 43 euro per abitante, precisa, si passa a 159 euro a cittadino ed è un programma "realistico, nel segno del pragmatismo che caratterizza l'operato della Giunta Acquaroli". Col piano, aggiunge c'è "uno scatto decisivo alla politica infrastrutturale delle Marche, una politica che ha come principale obiettivo quello creare nuove opportunità e ridurre le diseguaglianze territoriali".
In Consiglio regionale è emersa la volontà di strutturare un “un triennio di grande trasformazione per le infrastrutture, grazie a un piano che è frutto di una visione strategica complessiva organizzata in questi 30 mesi di governo, solo una parte delle centinaia di milioni di euro attivati per riconnettere le Marche all'Europa".
Il 2023 ha subito alcune variazioni, dal 2024 inizia la vera nuova progettazione: “Nei prossimi mesi, con le variazioni al Piano e l'adozione di quello in studio per il 2024, verranno inseriti ulteriori investimenti per opere infrastrutturali strategiche che sbloccheranno le Marche: tra queste i nuovi ospedali di Pesaro e Macerata, gli ampliamenti alle opere 'extra Piano', come la Fabriano-Sassoferrato, la bretella tra Marotta e Fano, il Ponte sul Tenna all'uscita dell'A14 a Porto Sant'Elpidio, le Palazzine delle Emergenze Urgenze a Civitanova Marche, Fano, Senigallia e Urbino, il nuovo presidio di Cagli e la completa ristrutturazione dell'ospedale di Pergola”.
Tra le novità rientra anche la variante a Campiglione di Fermo, grazie al lavoro politico del sindaco Paolo Calcinaro. Un piano che non include quelle di valore inferiore ai 100.000 euro, né quelle finanziate dalla Regione, ma in cui i soggetti attuatori sono gli enti locali, né quelle finanziate da trasferimenti regionali ad Anas, altri enti e società di Stato.
Il Piano prevede 88 milioni di euro per le infrastrutture viarie, 62 per la difesa del suolo, 59 per l'edilizia sanitaria ospedaliera e 20 per la valorizzazione del patrimonio. "Interventi che interessano tutte le province delle Marche- puntualizza l'assessore- con un programma sempre in crescendo dal 2020, in termini di risorse e di opportunità per i territori delle Marche”.
Ci sono poi 59 milioni di euro previsti per il completamento delle opere nelle annualità successive. "Continuiamo a scaricare a terra interventi infrastrutturali che fungono da volano sia per il settore delle costruzioni che per l'indotto, migliorando al tempo stesso l'offerta dei servizi di chi vive e lavora nelle Marche attraverso la realizzazione di opere pubbliche di rilievo” conclude Baldelli.