PORTO SAN GIORGIO - Sabato 16 marzo, alle ore 15.30, si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione del nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Ete Vivo che collega le Città di Fermo e Porto San Giorgio.
Alla presenza delle autorità istituzionali invitate, fra cui il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, associazioni e cittadini, il momento inaugurale – che sarà accompagnato anche dalla musica delle Junior Band delle due Città - sancirà ufficialmente la consegna alle due comunità, all’intero territorio regionale e non solo, di una grande opera pubblica, maestosa anche dal punto di vista architettonico, che non ne ha eguali nelle Marche, finanziata sia con un bando sulla Ciclovia Adriatica che i Comuni di Fermo e Porto San Giorgio sono riusciti ad aggiudicarsi che con risorse della Regione.
Il Sindaco della Città di Fermo Paolo Calcinaro ed il Sindaco della Città di Porto San Giorgio Valerio Vesprini sottolineano che “questo ponte sarà importante per lo sviluppo di entrambe le comunità, perché testimonia la volontà sinergica espressa dalle due Città, sin dall’inizio, di attuare un sistema di mobilità sostenibile da svilupparsi lungo l’asse costiero a confine dei due Comuni, con un percorso pedonale e ciclabile in corrispondenza della foce dell’Ete Vivo.
Indubbiamente, oltre alla mobilità dolce che le nostre Città stanno da tempo perseguendo con progetti ad hoc proprio perché ritengono di fondamentale importanza orientare scelte che raggiungano finalità di carattere ambientale, questo nuovo collegamento costituirà anche un importante e prezioso volano turistico, uno strumento in grado di agevolare lo sviluppo, anche in questo ambito, delle due comunità che, proprio perchè confinanti, hanno sempre dialogato in modo costruttivo a beneficio delle rispettive collettività.
Questo ponte è il primo che viene realizzato nella nostra regione nell’ambito del progetto sulla Ciclovia Adriatica che riguarda sei regioni, di cui le Marche è capofila e la sua realizzazione è rientrata nel finanziamento previsto dal Programma Operativo Regionale (POR) Marche Fesr 2014-2020: l’iter della sua realizzazione, che ha coinvolto maestranze, ditte e tecnici di grande professionalità e competenza, ha visto nel suo percorso anche il superamento delle criticità dovute all’aumento dei materiali di costruzione, a cui si è fatto fronte grazie al lavoro degli Uffici Comunali delle due Città che con solerzia e dedizione hanno seguito passo passo tutte le fasi di lavorazione, dalla progettazione fino all’installazione.
Dunque - concludono i due Sindaci - il momento inaugurale riveste grande importanza in virtù delle finalità che quest’opera persegue e dei benefici in termini ambientali e turistici che ne conseguiranno, in quanto si tratta indubbiamente di un grande obiettivo raggiunto per il territorio e per le Marche”.