MONTEGRANARO - "Un'eccellenza che risponde al meglio al fabbisogno e alle esigenze del territorio, anche grazie a gesti come quello de L'Abbraccio". Così il direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, si è espresso ieri mattina alle 10 alla presentazione dell'ultima donazione, in ordine di tempo, de L'Abbraccio all'Hospice di Montegranaro. "Parliamo di una splendida realtà in una bellissima struttura che, oltretutto, riqualificheremo grazie ai fondi Pnrr con i lavori che partiranno a breve. Non posso non ringraziare il Rotary Montegranaro e Inner Wheel Montegranaro per il loro importante contributo".
L'Abbraccio ha infatti acquistato, grazie al contributo proprio di Rotary Montegranaro e Inner Wheel Montegranaro, come pure di tanti cittadini, dieci poltrone letto e altrettanti televisori per l'Hospice.
"Montegranaro - ha aggiunto il sindaco Endrio Ubaldi - ancora una volta è esempio di grande spessore umano nel sociale e di virtuosa sinergia tra associazioni. Il campanilismo, negli anni, ha rovinato questo territorio, a partire dalla sanità. Montegranaro, nel corso dei secoli, ha sempre avuto molti lasciti dalle opere pie da destinare alla sanità ma negli ultimi decenni è stata molto penalizzata. Vantiamo una struttura di eccellenza su cui si deve continuare a investire. Bisogna ragionare in termini di territorio e qui con noi abbiamo Mauro Lucentini che è una sentinella importante proprio per il nostro territorio. Bene il nuovo ospedale di Campiglione, bene anche quello di Amandola".
"Sulla struttura sanitaria di Montegranaro spenderemo 2 milioni di euro, a partire dalla manutenzione e dalla valorizzazione della piazzola per gli elicotteri. Sono convinto dell'importanza di distribuire i servizi sul territorio. Non dimentichiamoci che il nostro, in termini di Pil pro-capite, è il più importante delle Marche. Abbiamo alla guida dell'Ast un bel tridente (il riferimento è al direttore generale, Roberto Grinta, a quello sanitario, Simona Bianchi, e a quello amministrativo, Alberto Carelli). E anche l'autonomia delle Aziende sanitarie penso sia una cosa giusta. La sentinella (Lucentini si rifà alle parole di Ubaldi) garantisce proprio il controllo di quell'autonomia. Stiamo lavorando, ad esempio, sulla robotica. Gli altri si lanciano in annunci, noi facciamo i fatti per un territorio che può vantare eccellenze come L'Abbraccio che si prodiga quotidianamente per il volontariato, forse il più difficile, quello al fianco di malati terminali".
Richiama il concetto di eccellenza il dr. Renato Bisonni, direttore della Uoc Oncologia dell'ospedale Murri di Fermo: "L'Hospice è un'eccellenza e non lo dico solo io, lo dice anche la Società Europea di Oncologia che lo ha certificato perché qui si soddisfano le esigenze dei pazienti stando agli standard Ue. E' un Hospice "puro", dedicato ai malati oncologici. E' se è una realtà così virtuosa merito va anche a L'Abbraccio e ai suoi volontari che collaborano con costanza e dedizione". Alle parole di Bisonni si aggiungono quelle di Marlene Subissi, responsabile della struttura sanitaria di Montegranaro: "Grazie ai volontari de L'Abbraccio. Qui anche pet therapy e musicoterapia".
"Oggi parliamo di una donazione del valore di circa 10mila euro - conclude il presidente de L'Abbraccio, Luciano Pini - in parte arrivati dal Rotary Montegranaro e da Inner Wheel ma anche da tanti cittadini dal grande cuore. Noi non abbiamo convenzioni con alcun ente, nessun rimborso spese e grazie alla solidarietà di tanti riusciamo a fare quello che facciamo. Vorrei però lanciare un appello teso alla sensibilizzazione delle cure palliative per farne conoscere le grandi opportunità. Pensate che risultato sarebbe se quello che si fa all'Hospice potesse essere fatto anche a domicilio. La dignità nel morire, non dimentichiamolo mai, è fondamentale". A seguire sono stati mostrati alla Stampa i tv e le poltrone letto che possono essere utilizzate dai familiari dei malati con possibilità di permanenza H24 nell'Hospice.