PORTO SANT’ELPIDIO – Attenzione, non è più un caso: “A seguito di segnalazione, pervenuta al Comune di Porto Sant’Elpidio, si avverte tutti i possessori di animali domestici del quartiere Corva e delle aree limitrofe che sono avvenuti casi di avvelenamento mediante la somministrazione di polpette contenenti sostanze pericolose per gli animali. Si prega di prestare la massima attenzione”. Così in una nota il comune di Porto Sant’Elpidio.
Bisogna fare attenzione “perché i cibi letali si possono creare anche con materiali facilmente reperibili. Vi sono alcune ‘persone’ che odiano a tal punto gli animali da confezionare dei bocconi che all’apparenza possono sembrare normali polpette di carne, mentre al loro interno nascondono chiodi lunghi e appuntiti che vanno a distruggere gli organi interni una volta ingeriti. C’è chi invece preferisce i veleni, come la stricnina, il metaldeide, i diserbanti o si procura sostanze tossiche come il lumachicida e il topicida”. Spesso è la carne il cibo preferito da mischiare a questa sostanze, in quanto i cani ne vanno ghiotti.
Cosa fare in caso di avvelenamento? Di certo chiamare subito un veterinario. In caso di sostanze velenose, sarebbe inutile coni chiodi, è importante indurre il cane a vomitare per liberarsi quanto più è possibile della sostanza tossica. Si può somministrare acqua ossigenata, nella quantità di un cucchiaino da caffè basandosi sul peso del cane: 1 cucchiaino ogni 5 kg di peso. Anche l’acqua salata può essere molto utile: è importante evitare il latte perché non adatto allo scopo e farebbe perdere solo tempo prezioso.