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Polizze catastrofali, la vittoria degli imprenditori: c'è il rinvio. Urso: per una grande svolta serve più tempo

28 Marzo 2025

FERMO – Polizze catastrofali, arriva la soluzione tailor made. Tutte le associazioni di categoria, in testa Cna e Confartigianato, avevano chiesto la proroga dell'obbligo per le piccole e medie imprese di dotarsi di polizza anti catastrofale. Obbligate entro il 31 marzo a firmare un accordo con  l’assicurazione.

Oggi pomeriggio è arrivato il rinvio da parte del consiglio dei ministri che ha deciso di differenziare a seconda della dimensione delle imprese i tempi dell’obbligo. Il termine è differito al primo ottobre 2025 per le medie imprese e al primo gennaio 2026 per le piccole e micro aziende. Rimane invece fermo al primo aprile il termine per le grandi imprese, per le quali però non scatteranno per ora le sanzioni per chi non si adegua, come chiedeva Confindustria.

La tensione cresceva, come le critiche al provvedimento di fine febbraio. La protesta cresceva, a ogni livello, perché “il 31 marzo era un termine oggettivamente incompatibile per mettere in regola quasi quattro milioni di imprese sulla scorta di un regolamento attuativo emanato appena lo scorso 27 febbraio e senza che sia stato ancora attivato il portale Ivass per la comparabilità delle offerte assicurative in materia”.

Le aziende non contestavano il principio, ma chiedevano quantomeno più tempo anche per confrontare i prezzi offerti dalle compagnie assicurative sul mercato. Ora ci sarà il tempo per affrontare alcune criticità. Una su tutte, “lo squilibrio tra locatore e locatario: chi paga l'affitto sostiene il costo della polizza, mentre la copertura assicurativa va esclusivamente a vantaggio del proprietario dell'immobile” sottolinea Confesercenti.

Conformarsi alle nuove direttive che richiederanno un onere aggiuntivo, non è un problema sentito solo dalle aziende di piccole dimensioni. Proprio mentre il Cdm valutava la proroga delle norme, il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, tornava a chiedere il rinvio dell'operatività delle sanzioni.

“Le imprese non hanno avuto modo finora di valutare le offerte assicurative per compararle e scegliere la soluzione migliore che permetta di ottimizzare le coperture ed evitare uno spreco di risorse finanziarie ingiustificato”. Per le grandi, per ulteriori 90 giorni non si terrà conto dell'eventuale inadempimento dell'obbligo di assicurazione nell'assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. 

Tornando agli artigiani, Cna, nel Fermano più volte era intervenuto il direttore Caranfa, sottolinea che “finalmente c’è una decisione in nome del buon senso sulle polizze catastrofali. La proroga a gennaio è senza dubbio adeguata per sciogliere una serie di nodi interpretativi, fissare criteri e requisiti standard dei contratti, realizzare il portale che consenta alle imprese di confrontare le offerte e scegliere in modo consapevole. Il tavolo convocato per lunedì al Mimit con le associazioni datoriali diventa ora un prezioso appuntamento per definire in tempi rapidi il percorso per costruire un quadro chiaro ed efficiente” concludono gli artigiani.

Ministro che ricorda come “il rinvio sia funzionale per realizzare questa grande svolta che mette in sicurezza il sistema economico produttivo rispetto a qualunque evento catastrofale possa purtroppo accadere".

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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