RAVENNA - Poderosa fallosa, ma grintosa. Poderosa in partita contro la capolista, ma sconfitta (87-81). In attacco e in difesa i gialloblù non lasciano nulla di facilmente conquistabile alla capolista Ravenna, tranne che negli ultimi due decisivi minuti, quelli in cui Aaron Thomas sbaglia tutto quello che si può sbagliare. "Speriamo di inizare a raccogliere nel girone di ritorno, perché almeno due vittorie in più le avremmo meritate" commenta a caldo Ciani che si attende tanto dall'innesto, da domani, di Cortese
Non gioca Marulli, fermo ai box. Non c’è più Mastellari e in quintetto, a sorpresa, ecco Miani, che segna anche nel primo quarto. Con lui Cucci, ma il lungo si manda fuori da solo commettendo due falli in due minuti. La partita ha ritmo e fisico adatto per Luca Conti che attacca il ferro e regala alla poderosa il massimo vantaggio alla fine del primo quarto (21-26).
Ci pensa poi Thomas ad animare Ravenna e il suo pubblico con un trash talking, che non abbandonerà per tutto il match, con Venuto che costa un doppio tecnico. E con il pubblico che urla e fischia, rianima anche Potts che inizia a segnare con continuità. Ciani deve riportare la calma e sul 32-33 al 15’ chiama time out. Ma non basta, perché i due minuti successivi sono solo forzature e palle perse che fruttano il mini break dei romagnoli (9-0) e un nuovo minuto di sospensione del coach Poderosa che ributta nella mischia di Cucci anche se con due falli. Lotta la Poderosa, che non riesce nei primi due quarti, e non ci riuscirà neppure dopo, a fermare gli americani di Cancellieri, ma trova punti da ogni giocatore, inclusa la tripla di Bonacini prima dell’intervallo lungo. Che si chiude con un quintetto anomalo: in campo Conti, Miani, Serpilli, Berti e Thompson, una specie di linea Maginot di Ciani per resistere mentre fa riposare i big. Solo che Miani commette il quarto fallo, accorciando così le rotazioni di Ciani. Ma si riscatta subito dopo servendo Berti che segna sulla sirena il canestro del sorpasso (44-45).
Al rientro il coach ospite schiera lo starting five, ma è un disastro: 9-0 di Ravenna con palle perse ed errori gialloblù. È la prima vera fuga (53-45). Finalmente dopo 5’ la Xl Extralight muove il tabellone grazie a Thompson IV. Si rianima l’attacco gialloblù e Cucci con una bomba rimette tutto in ordine (53-50). Fino a ora poco o niente dall’ex Treier, che è finito a Ravenna con la speranza di poter poi decollare verso la A1. Si procede punto a punto e anche Conti diventa protagonista e riequilibra la verve di Ravenna nel terzo periodo.
A 7’ dalla fine il tabellone è sul 66-66. Concentrazione è la parola chiave nei minuti finali del match. E Thompson IV con un tap in puntuale su errore di Thomas dimostra che è in partita. Solo che Ravenna è micidiale, come ha un metro trova per pensare ogni giocatore romagnolo trova il compagno libero che segna. E anche Treier si prende la sua fetta di applausi quando a 5’ dalla fine segna di sinistro dopo essersi portato a spasso Cucci (73-68). Time out di un sempre più presente coach Ciani. Tripla di Bonacini che con le giocate di carattere cerca di mitigare le troppe palle perse. Ma è anche capibile che qualche pallone possa finire in tribuna quando giochi senza alternative, visto che il play di riserva Marulli non ha messo piede in campo.
Il match è caldo, Sergio segna da lontano, Serpilli gli risponde, non molla nulla la squadra dei Bigioni che però quando deve fare la giocata giusta, la spreca, vedi il tiraccio del capitano sul -2, 78-76 a 2’35’’ dalla fine. Anche perché poi sono i dettagli a fare la differenza: Potts segna in faccia a Thomas che nell’azione successiva va in attacco e si prende la stoppata di Potts. Non basta, perché Thomas, impegnato a sbraitare contro gli arbitri, perde un altro pallone e regala due punti facili a Chiumenti per l’83-76. E per concludere una giornata iniziata bene e finita male, Thomas commette anche un’infrazione di passi lasciando al Thomas avversario la possibilità di saltellare in campo di gioia.
Peccato, per un attimo c’è stata l’illusione di poter vincere a Ravenna. Ma in questa stagione, per ora, i gialloblù vivono di illusioni. Buone prestazioni condite da errori che segnano i match. Domenica non si potrà permettere di perdere, arriva Imola per uno scontro salvezza fondamentale visto che da questa sera la Xl Extralight è terzultima e quindi in piena zona play out.