di Chiara Morini
PORTO SAN GIORGIO - La sconfitta brucia ancora: la partita persa ieri al PalaSavelli contro Milano era importante. Lo riconosce lo stesso Gennaro di Carlo, coach gialloblù: “Sarebbe servita più concentrazione”. Quella che proverà ad aumentare Mario Delas, il pivot croato arrivato a Montegranaro in attesa della firma sul contratto, che arriverà dopo la rescissione definitiva dell’accordo con Thompson IV volato a Seoul.
Andando per ordine, vincere era importante perché, dati i risultati delle concorrenti in classifica, oggi Montegranaro sarebbe stata settima. Però c’è stata la sconfitta. Al di là del risultato Di Carlo riconosce ai suoi che “nella prima parte della partita la squadra è riuscita a limitare gli esterni milanesi, ma dopo l’intervallo qualcosa s’è guastato. Abbiamo provato a cambiare, a mescolare gli schemi difensivi zona/uomo, ma loro sono stati più cinici di noi: e ci hanno punito dalla lunga distanza e soprattutto dentro l’area”. Però la squadra ha fatto quello che poteva, e il coach ci tiene a dirlo: “Hanno provato a stare sempre sul pezzo ma alla fine ha prevalso la stanchezza. Ma è positiva la voglia di fare che dimostrano: e così andiamo avanti fino alla fine”.
Finire il campionato così come si sta oggi non è possibile, da qui l’arrivo del nuovo lungo e “stiamo recuperando Cortese”. Il risultato finale, secondo Di Carlo, è dovuto anche al fatto che “abbiamo fatto meno bene delle ultime partite” e non al nervosismo di Thomas”.