MONTEGRANARO / PORTO SANT’ELPIDIO – In palio non c’è lo scudetto e neppure una promozione in serie A, ma i playoff hanno sempre un sapore speciale. E quelli in partenza per Sutor Montegranaro e Porto Sant’Elpidio hanno anche la leggerezza di chi ha solo da guadagnare dalla post season.
La Sutor affronterà la capolista, una squadra che è stata a lungo imbattuta, che ha chiuso la stagione regolare con un vantaggio di 16 punti sulla seconda. Recanati, però, è anche quella che ha perso alla Bombonera pochi giorni fa contro super Nessi. Ma era una gara ininfluente per la capolista, mentre pesava per i veregrensi.
Ora cambia tutto, la squadra di coach Di Chiara, uno che a Montegranaro ha dato tanto, ha un solo obiettivo: andare in serie B. E può perderlo solo lei. Ma in campo ci vanno sempre due squadre e la Sutor Montegranaro del tecnico Piero Coen ha da settimane trovato una sua identità, frutto di una difesa arcigna che l’ha resa, dopo Recanati, la squadra con la miglior differenza canestri. I playoff saranno un antipasto della prossima stagione, quella in cui i gialloblù dovranno puntare a vincere per poter poi giocare i quello si speri diventi il nuovo palasport, visto che soldi, progetto e appalto ci sono.
Diversa la situazione in casa Porto Sant’Elpidio. I giocatori di coach Domizioli, un altro cresciuto con la Sutor in serie A, vincendo l’ultima di campionato hanno fatto il salto in classifica sperato e chiudendo al sesto posto incrociano le canotte con San Marino. Una partita giocabile, anche se i giocatori che arrivano dal Titano hanno vinto entrambe le sfide in stagione. Ma sempre sulla sirena.
Il punto è che Porto Sant’Elpidio potrebbe davvero essere l’avversaria da non incontrare anche per le big. Perché il talento e l’esperienza, che portano con sé Boffini, Stanzani, Torresi e Fabi, per citare quattro elementi, ce l’hanno in pochi.
I playoff iniziano domenica, entrambe le fermane fuori casa. Poi gara due mercoledì 24 e l’eventuale bella domenica 28.
r.vit.