MILANO - Poteva andare meglio, questi è sicuro. Ma la Vuelle non ha le gambe di Milano è un po' di stanchezza è comprensibile. Gara 1 di playoff è durata una manciata di minuti. La tripla di Charalampoupolos per il 2-5 provoca la reazione sbagliata, sveglia Milano che piazza un 15 a 0 devastante.
"Abbiamo concesso troppi canestri facili. E poi le palle perse. Siamo stati deficitari a rimbalzo: tutto questo non ti permette di provare a giocare alla pari contro Milano" commenta Repesa.
Di certo dovrà cambiare l’atteggiamento, solo Daye sembrava crederci. Fino a quando è stato in campo, visto che Repesa a un certo punto lo ha congelato "Ho scelto di risparmiarlo per gara 2”.
Da capire se è più utile alla psiche riposarsi o peggio prendere 30 punti in vita di domani, quando si tornerà in campo, ancora al Forum, per gara 2. Prima di trasferirsi a Pesaro, giovedì 18.
Messina, alla fine, è soddisfatto: “Siamo stai solidi. Datome e Baron ci hanno permesso di iniziare molto bene, grazie a ottime percentuali. E quando segni da fuori, poi si aprono spazi per le penetrazioni e tutti prendono fiducia, a cominciare da chi si è alzato dalla panchina”.
Del buono bisogna tirarlo fuori da gara 1, come il break di Daye o i tentativi di recupero grazie ai tiri liberi di Kravic. Per impensierire Milano serve molto di più, a cominciare da Abdur-Rahkman che ha ancora due partite per dimostrare, ad altre società, di essere una guardia di prima fascia e non un riempitivo.