di Chiara Fermani
LATINA - Esordio amaro nei playoff per il quinto posto per la Yuasa Battery Grottazzolina, che torna da Cisterna con una sconfitta netta.
La squadra marchigiana non riesce mai a entrare in partita e in poco più di un’ora cede il passo ai padroni di casa, che si impongono con un secco 3-0. Una prestazione sottotono per i ragazzi di Ortenzi, apparsi privi di mordente e lontani dalla brillantezza mostrata nella seconda parte di stagione e nel torneo di Dubai.
L’avvio di gara è tutto a favore di Cisterna, che parte fortissimo con Nedeljkovic e si porta subito sul 4-0. Grottazzolina prova a rispondere con Cvanciger e un primo tempo di Cubito che accorcia il divario sul 10-7, ma la ricezione scricchiola e la squadra ospite fatica a costruire il gioco. A dare il colpo di grazia ci pensa Fanizza con il suo servizio flottante, che mette in grande difficoltà la costruzione di gioco della Yuasa. I pontini ne approfittano e allungano sul 20-15, gestendo poi il finale di set con sicurezza. È un errore al servizio di Tatarov a consegnare il primo parziale ai padroni di casa con il punteggio di 25-18.
La seconda frazione segue un copione simile, con Cisterna che prende subito il comando delle operazioni grazie alla spinta di Faure e a una difesa granitica. Grottazzolina avrebbe la possibilità di rientrare in partita, ma un’incomprensione in attacco e qualche errore di troppo spengono sul nascere qualsiasi tentativo di rimonta. Ortenzi, visibilmente contrariato, prova a scuotere i suoi con qualche cambio, ma la squadra non risponde. Cisterna ne approfitta e allunga fino al 19-11. I pontini chiudono il set con un perentorio 25-12, lasciando agli ospiti solo l’amaro in bocca.
Il terzo parziale sembra iniziare con lo stesso leitmotiv, con Cisterna che prende rapidamente il largo (8-4). Fanizza distribuisce bene il gioco, trovando in Tarumi e Czerwinski due terminali affidabili. La Yuasa prova un ultimo sussulto con Tatarov, che a muro e in attacco accorcia le distanze sul 21-17, ma è solo un’illusione. Nedeljkovic mette a terra il punto del 24-18 e a chiudere il match ci pensa il giovane Tosti, classe 2008, che sigla il definitivo 25-19.
Una serata da dimenticare per Grottazzolina, con una prestazione priva di energia e determinazione. Nessun giocatore riesce a raggiungere la doppia cifra nei punti segnati, mentre dall’altra parte del campo Tarumi si distingue con 13 punti e un impressionante 73% in attacco, meritandosi il titolo di MVP.
Una sconfitta pesante, che dovrà servire come monito per ritrovare lo spirito combattivo che ha caratterizzato la squadra negli ultimi mesi. Ortenzi e i suoi ragazzi avranno bisogno di una scossa immediata per tornare a competere al meglio in questi playoff, che vanno onorati schierando quantomeno i titolari.