PORTO SANT’ELPIDIO – Si va alla bella. Il Porto Sant’Elpidio di coach Domizioli non appende le scarpe al chiodo, mentre a pochi chilometri finiva la stagione della Sutor sconfitta da Recanati, e si prepara alla trasferta di San Marino con la consapevolezza che può davvero superare il turno di playoff. Finalmente, dopo 9 sconfitte tra campionato e gara di andata, gli elpidiensi battono una delle prime quattro in classifica del campionato di serie C (75-69).
Una vittoria meritata che stava per sfumare come in tante altre occasioni quando sul più bello Boffini e compagni si sciolgono. Non questa volta. Anche se dal +17 del secondo quarto al meno uno di inizio ultimo periodo la paura è diventata tangibile. Coach Mellina, una specie di mito delle serie minori, annebbia la mente di Fabi e compagni con una zona molto mobile e difficile da leggere.
Una sola vera azione l’ha bucata, quando Torresi da centro area ha visto il taglio di Cimini che ha appoggiato a canestro (64-61), per il resto tanta, tantissima fatica e soluzioni di talento, come una tripla di Fabi o una penetrazione di Boffini.
Il numero tre dopo un ottimo primo quarto si è un po’ spento, ma il tasto on l’ha pigiato quando serviva e ha guidato i suoi alla vittoria. Gli ultimi cinque minuti sono stati un testa a testa. San Marino si aggrappa alle braccia lunghe di Gamberini, i padroni di casa, trascinati dal pubblico e soprattutto dai baby tifosi armati di tamburo che hanno in Boffini e Torresi i loro idoli, risvegliano anche Lucero. Che sonnecchia e poi, all’improvviso scatta verso il ferro per il 69-65.
Ma non basta, i titani sono ostici, capiscono che tornare a San Marino potrebbe costargli caro, anche perché hanno la panchina più corta di Domizioli. Ma ancora Lucero e poi Boffini dalla lunetta li puniscono. A questo si aggiunge la lucida lettura di Domizioli che in stile pallavolistico cambia un elemento del quintetto per difendere. E ovviamente il compito è affidato a Sagripanti.
La prima mossa porta all’errore degli ospiti. Poi torna Boffini e segna i due liberi. Altro time out e di nuovo Sagripanti in campo che con Torresi, vero plaay aggiunto nei momenti caldi, inchioda sulla riga Macina: palla persa e partita finita. C’è solo il tempo per Boffini di segnare altri due liberi e dedicarli ai baby tifosi, che in settimana allena, e che di certo guardandolo in campo imparano tecnica e leadership.
Si va a gara tre, tutta da giocare. Porto Sant’Elpidio è più forte, ma le pause che la colpiscono sono lunghe e pericolose. Fino a oggi anche decisive peer le sconfitte. Chissà che questo successo non li aiuti a sbocciare e serva a Domizioli per capire come attaccare la difesa di Mellina.
Raffaele Vitali