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Più poliziotti per il questore: "Ridaremo serenità a Tre Archi"

13 Dicembre 2019

di Raffaele Vitali

FERMO – “Un anno intenso per la questura. Il nostro primo impegno è la prevenzione. Questo è il mio obiettivo: implementare i servizi con le risorse a disposizione e garantire la serenità dei cittadini”. Il regalo di Natale del questore Luca Soricelli al Fermano è la sicurezza. Priorità alla costa, con “un focus su Lido Tre Archi”. Un messaggio vuole mandare a fine anno: “Noi ci siamo, ci siamo stati e ci saremo sempre con ogni mezzo a disposizione”. E questo nonostante episodi che turbano l’opinione pubblica. “Vogliamo garantire la normalità, in primis a Lido Tre Archi”. I risultati nel 2019 sono stati soddisfacenti per la questura: “Ma abbiamo molto da lavorare. Stiamo implementando gli organici, ulteriori risorse umane arriveranno a inizio 2020. I primi sei agenti sono arrivati proprio in questi giorni, questo mi conforta. Ho un’ottima squadra e con gli altri attori che si occupano di sicurezza c’è piena sinergia”. Al so fianco Sandro Serroni, comandante della squadra mobile, e il commissario Stragapede.

Insieme in azione ogni giorno, parlando poco e agendo tanto. Anche grazie alla collaborazione dei cittadini: “Li sentiamo vicini, sono un aiuto”. Il calo dei reati è per il questore un dato oggettivo: “Non significa abbassare la guardia, sia chiaro. Ma tranne che per le truffe online, attenzione quando si utilizza il web, attenzione alla superficialità, all’acquisto fasullo, gli atti criminosi sono diminuiti”.

Merito di una presenza capitale e di un gioco di squadra con prefetture e colleghi delle altre forze dell’ordine, a cominciare dal controllo dell’immigrazione: “Abbiamo 13mila extracomunitari legali in provincia. Per farvi comprendere l’attività di prevenzione, dall’inizio dell’anno a oggi sono stai espulsi ben 60 irregolari con accompagnamenti lontano dal territorio. Abbiamo un ufficio immigrazione molto impegnato e competente”.

Alla parola mafia, il questore risponde secco: “I tentativi di infiltrazione non possono mai mancare, ma non possiamo parlare di criminalità organizzata. Poi chiaro che c’è un grande spaccio di stupefacenti, la nostra attenzione è continua”.

Il gorgo nero resta Tre Archi, ma tra attività di Polizia e piano di recupero del Comune, qualcosa cambierà presto: “Non pensiamo a un presidio fisso, decisione che non dipende tra l’altro da me. Ci muoviamo in sintonia con l’amministrazione comunale. L’implementazione di sicurezza è fondamentale. Bisogna che le persone lì ritrovino serenità, noi ci muoviamo”. Flash finale sul tema della violenza contro le donne: “Il codice rosso ci ha dato l’obbligo di un immediato intervento. C’è una maggiore celerità per affrontare queste tematiche così delicate. Legame diretto con l’autorità giudiziaria. Le donne ora lo sanno ancora meglio: noi siamo al loro fianco”. Sul tavolo anche il calendario della Polizia di Stato, elegante e in bianco e nero, confronto che raccontano una attività che non conosce riposo, che non ha festività, che ha come obiettivo solo il dare e garantire sicurezza. “Anche a chi va allo stadio o al palazzetto pe runa partita. In questo anno abbiamo superato prove importante senza problemi. Cresce la nostra professionalità, cresce la consapevolezza tra i tifosi”. Avanti così, quindi, con più uomini e sempre più convinzione di prevenire il crimine, “perché se aumentano gli arresti significa che qualcosa di meglio possiamo sicuramente fare”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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