FERMO – Assessore Ingrid Luciani, nuova luce in città. Come si è arrivati ai lavori sui lampioni di viale Trento?
“Quando abbiamo conferito il servizio all’Atlantico, una parte della convenzione prevedeva anche opere di miglioria della rete, comprese nella quota, senza aggravio di costi”.
Avete pensato voi a viale Trento?
“In origine avevamo ragionato sulla strada nuova, a un sistema di illuminazione per la corsa del palio in notturna. Per circa un anno la ditta ha studiato le soluzioni tecniche, ma nessuna era percorribile a prezzi ragionevoli. Vista la difficoltà abbiamo cambiato strada”.
Lavori ingenti?
“Un intervento corposo, da almeno 150mila euro, che però non grava sulle casse del comune. Una nuova linea sul lato nord di viale Trento. Da villa Vitali allo Scientifico pali intervallati rispetto agli altri, come previsto dal progetto illuminotecnico che deve rispettare il codice della strada”.
Un intervento che porta quali benefici?
“Abbiamo ottenuto un efficientamento energetico, con corpi a led, e una maggior illuminazione. E soprattutto doppi punti luce, con entrambi i lati della strada oggi in sicurezza”.
Ci sono altre zone per cui prevedete interventi sull’illuminazione?
“Questo era quello più di impatto. Avevamo inserito l’anno scorso dei pali fotovoltaici in zone di campagna, dove non c’era la rete pubblica, grazie a fondi statali. E così siamo anche intervenuti in una zona di Santa Caterina e nell’impianto della palestra Appoggetti. Tra l’altro, nei prossimi tre anni tra l’altro avremo 130mila euro dal Governo, fondi per i comuni capoluogo, per opere legate all’efficientamento”.
E cosa farete nei prossimi tre anni?
“Interverremo nelle zone meno servite. Abbiamo molte aree di campagna in cui i pali singoli sono molto utili, illuminando gli incroci. L’elenco delle richieste è lungo, lo studieremo e interverremo”.