FERMO – Avanti piano. La Fermana si regala un punto per Natale. Ne sarebbero serviti tre, ma per come si era messa, Bolzan può anche sorridere nonostante la contestazione di e tifosi. Curva sempre più nervosa, dopo la prova di forza nei confronti della società per l’affaire Palumbo, storia che potrebbe pesare durante il mercato nelle scelte dei possibili nuovi canarini, si sarebbero attesi una bella vittoria per fare festa.
E invece, il derby finisce in pareggio. Il Castelfidardo sfiora il vantaggio già dopo pochi minuti, quando è Perri a evitare il gol con una grande parata all’incrocio dei pali.
Atta e riattacca, il vantaggio alla fine arriva con Nanapere. È qui che inizia a fischiare la curva Duomo, con tanto di cori contro la dirigenza. La luna di miele tra la società più vicina ai tifosi e gli ultras sta lentamente finendo. Quando la traversa evita il raddoppio degli ospiti, i gialloblù sembrano credere di più nelal rimonta. Finalmente Bolzan fa alzare dalla panchina Sardo che porta brio e imprevedibilità. E proprio l’ala colpisce il palo di testa. È la prova che il Castelfidardo è perforabile. Ci vuole una punizione ‘boba’ di Bianchimano per far esplodere di gioia, almeno per qualche minuto, il pubblico del Recchioni. Voglia di vincere? Forse c’era, ma nessuno l’ha vista. Finisce 1-1 con più fischi che applausi.