di Raffaele Vitali
MONTEGRANARO/FIRENZE - Dopo l’accordo con Pepsi, che ha portato l’azienda Fessura di Montegranaro nel mondo, ecco il secondo accordo con una delle più grandi aziende internazionali: la Fiat.
“Produciamo e distribuiamo una capsule collection Runflex. Sarà a disposizione da marzo 2023, totalmente brandizzata Fiat, con la linea elettrica” spiegano Andrea Vecchiola, direttore venerale dell’azienda, e Sabrina Rosso, responsabile marketing. Runflex 500 è unprogetto activewear per la corsa e il tempo libero realizzato per offrire nuove sensazioni di movimento grazie a un sistema brevettato che alleggerisce il passo e rilascia energia camminando.
Ma cosa unisce Fessura e Fiat?
“Condividiamo i valori di innovazione e tecnologia. E poi l’anima green essendo la 500E perfetta per la nostra scarpa ideata con un fondo ricavato dagli scarti di materiale di produzione. All’interno, cosa che la rende ancora più unica, le quattro isole che stimolano il massaggio riflessologico, una nuova esperienza di movimento”.
Come si arriva a Fiat?
“La holding Stellantis è rimasta colpita dal nostro progetto. l’abbiamo contattata e chiaramente avere già lavorato con un colosso come Pepsi è stata la referenza principale. Ma non sarebbe bastato. Dopo diversi incontri, quello che li ha convinti è la filosofia dietro la Runflex che coniuga alla tecnologia l’anima green”.
Cosa ha di green la scarpa Fessura 500?
“La suola bio-attribuita, la Organics 3.0 che Finproject ha creato e che noi utilizziamo in anteprima. I materiali usati sono scarti di rifiuti agricoli e forestali, non un riciclo, e di rifiuti industriali e urbani biodegradabili. La nuova mescola Xl Extralight ha convinto prima il mondo ENI e poi Fiat. Rispetto all’edizione normale di Runflex, che utilizzava una suola in Eva super soft, qui si ragiona su qualcosa di green, come lo è un’auto elettrica”.
Cosa prevede la licenza siglata tra fessura e Fiat?
“Una scarpa brandizzata, un lavoro di comarketing insieme. La comunicazione anche sulla stampa specializzata dei motori. Tutto quello che è produzione, distribuzione vendita però è attraverso i nostri canali”.
Operazione di immagine, ma anche commerciale?
“Intanto per la prima volta con noi Fiat è arrivata al Pitti e questo ha colpito il visitatore. No capita spesso un’auto dentro uno stand. Chi viene al Pitti cerca il nuovo, da Fessura l’ha trovato. Sono convinto che sarà una scarpa che venderemo moto bene, penso al mercato americano e a Dubai, che già ci ha contattato”.
Come si promuove?
“Prima fase social, per poi entrare nei canali di vendita selezionando i punti adatti. L’accordo è per un anno, ma siamo entrambi sicuri che lo rinnoveremo. La scarpa segue i colori della 500 e, utilizziamo il Pantone Fiat di sei colori che richiamano i pastelli, ma più elettrici”.
Un brand emergente vicino al colosso, quanta soddisfazione?
“È la conferma che stiamo lavorando bene. E soprattutto superiamo la fase immagine rendendola sempre più commerciale. Da febbraio 2023, quando la scarpa sarà in vendita, avremo la conferma della scelta. Di certo è una operazione che ricalca il andato ricevuto dai soci che sono entrati nel capitale, incluso il gruppo Azimut, che credono nel nostro sviluppo”.
