FERMO – Linfa vitale per i comuni delle Marche. la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’atto che stabilizza il personale è arrivata. “Si tratta di circa 499 unità complessive, tutti coloro che avevano i requisiti e per i quali i Comuni coinvolti nel sisma del 2016 hanno fatto richiesta” sottolinea Valeria Mancinelli, presidente Anci Marche.
I comuni incassano così le risorse necessarie: “La carenza di personale è un problema cronico di cui tutti i comuni lamentano ormai da anni per l’impossibilità di reintegrare coloro che vengono posti in quiescenza – ha ribadito la Mancinelli – e nei 138 comuni del cratere di cui 81 marchigiani, il tasto è anche più dolente considerando la moltitudine di pratiche da gestire per la ricostruzione pubblica e privata”.
La Legge di Bilancio ha accolto l’emendamento dell’Anci che stabiliva che il possesso dei requisiti del personale da stabilizzare fosse allargato a quelli che lo matureranno entro il 31.12.21 e che il periodo di esame per le stabilizzazioni tenesse conto di eventuali assunzioni a tempo determinato in altre amministrazioni del cratere anche diverse da quella che procede all’assunzione del dipendente.
“Grazie al quadro normativo finalmente chiaro per il quale il merito è principalmente del Commissario Legnini, siamo arrivati alla stabilizzazione del personale che aveva i requisiti fissati dalla legge ma c’è molto altro personale altrettanto prezioso che contribuisce fattivamente alla ricostruzione e per il quale dobbiamo trovare una soluzione”.