SANT'ELPIDIO A MARE - Inaugurata al Diözesanmuseum München Freising alla presenza dell'arcivescovo di Monaco e Freising cardinale Reinhard Marx, la mostra "San Francesco, il Santo di Assisi", che ha aperto al pubblico lo scorso 8 ottobre fino al prossimo 7 gennaio 2024.
L'esposizione riunisce numerosi prestiti di pregio, provenienti soprattutto da musei italiani, ciascuno dei quali rappresenta momenti centrali nella storia dell'immagine e della venerazione del Santo.
Tra questi il "Trittico della Visitazione" di Vittore Crivelli, ospitato presso i Musei Sant'Elpidio A Mare e partito per il prestito nei giorni scorsi.
Presenti in rappresentanza il sindaco Alessio Pignotti e la responsabile del settore cultura Lorella Paniccià che ha seguito l’intero iter ed a cui vanno i ringraziamenti dell’amministrazione per l’impegno profuso.
Una mostra dedicata alla persona e alla storia di uno dei santi più importanti della chiesa nonché Patrono d’Italia: San Francesco D’assisi che gode di grande venerazione anche in Baviera. L’esposizione intende avvicinare la grande figura di San Francesco al mondo di oggi illustrando le sue idee, il suo modo di vivere radicale traducendoli in un linguaggio attuale grazie anche all’ausilio di alcune sequenze del film di Franco Zeffirelli “Fratello Sole, Sorella Luna”.
Il sindaco Alessio Pignotti e l’Assessore Michela Romagnoli hanno subito visto nella proposta un’opportunità che rappresenta una vetrina internazionale per far conoscere il territorio.
“Ringrazio Lidia Carrion, Ceo della Swuiss Lab for Culture Projetc e il direttore della struttura museale Christoph Kurzeder per la prestigiosa opportunità per i tesori custoditi a Sant'Elpidio a Mare e per la meravigliosa ospitalità dimostrata – ha detto il primo cittadino – la mostra è un’occasione importante per promuovere il nome e l’immagine del nostro territorio e delle sue eccellenze. La partnership col Museo Diocesano ci ha permesso di attivare delle sinergie e delle collaborazioni anche con altri enti pubblici e non per future occasioni di promozione del territorio. E’ stato per me un onore accompagnare l’opera e partecipare insieme ad altri rappresentanti del territorio come il prof. Stefano Papetti e il dott. Pierluigi Moriconi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche.”