FERMO - Le immagini delle telecamere sono molto nitide. “Sono chiaramente dei minorenni, ma questa non è una giustificazione” sottolinea l’assessore Mauro Torresi. Che è davvero infuriato, perché per l’ennesima volta ha dovuto inviare tecnici del comune alle scale mobili che collegano il Terminal al parcheggio del marcato coperto, perché il servizio era stato bloccato.
“Non se ne può più, non ci si rende conto che quello che per loro è un gioco, diventa un danno per la collettività”. Le telecamere rendono chiaro l’accaduto, ragazzini che salgano a cavalcioni del nastro nero che funge da corrimani, che saltano da una parte all’altra, che si allungano sopra. E lo fanno al mattino presto come nel pomeriggio.
E quando questo accade, il sistema della scala mobile va in emergenza e si blocca. “Nella migliore delle ipotesi basta l’intervento di un dipendente comunale o mio, nella peggiore serve il tecnico dell’impianto, con un aggravio di costi” prosegue il vicesindaco.
Quello che i ragazzi devono capire è che è un reato quello a cui vanno incontro, danneggiamento aggravato essendo commesso su un servizio pubblico. Insomma, una bravata, un gioco incivile che può finire con una pena severa, anche se come minorenne la vedrebbero dimezzata. E poi a rischiare sono anche i genitori che rispondono dal punto di vista patrimoniale per quanto fanno i figli.
“Nessuno vuole arrivare alle denunce, spero solo che capiscano che quello che fanno è sbagliato. Peer loro e per tutta la città” conclude Torresi.
Raffaele Vitali