di Francesca Pasquali
PORTO SANT'ELPIDIO -
Si dice «decisamente orgogliosa di dare questo segnale alle nostre attività produttive perché troppo spesso ce le dimentichiamo, ma che restano il motore della nostra economia cittadina, anche se i tempi sono cambiati», l'assessora Patrizia Canzonetta.Il bando è rivolto alle attività con codice Ateco 15 (calzaturiero e indotto) con sede legale a Porto Sant'Elpidio e massimo cinque dipendenti. Poco meno di trecento quelle censite dal Comune. 80milaeuro la somma stanziata.
Mille euro il contributo per ogni attività.Sarebbero perciò ottanta le aziende sovvenzionate. Ma, se le richieste saranno di più, il budget sarà ripartito in proporzione. Le domande vanno presentate entro il 22 dicembre solo online, attraverso la sezione “Istanze online” del sito del Comune. Dove, a pena di esclusione, va comunicato anche il codice Iban per l'accredito del contributo.
«Ci rivolgiamo ai “piccoli” – spiega l'assessore alle Politiche sociali, Marco Traini – che hanno ancora qualche difficoltà, perché molte aziende del comparto manifatturiero sono rimaste fuori dal Decreto sostegni, avendo avuto un calo di fatturato inferiore a 30mila euro, ma comunque forti perdite. Inserire questa forchetta permetterà anche a loro di avere un minimo di contributo».
Ad attestare la diminuzione di fatturato saranno gli esperti contabili ei commercialisti a cui il Comune ha chiesto collaborazione.