PORTO SAN GIORGIO – Elmetto e scudo, il sindaco Nicola Loira non arretra su piazza Mentana e anzi, di fronte alle accuse, rilancia. “Preoccupazioni condivisibili, ma la maggioranza politica di questa città ha condiviso che i lavori debbano necessariamente essere effettuati perché quel luogo importante e caratteristico non ha più avuto da decenni le necessarie attenzioni”.
Parla di ‘maggioranza politica’ e non è un dettaglio, perché questo piano di recupero, che andrebbe spiegato meglio (nella foto la planimetria, ndr), faceva pensare a divisioni interne. E invece il sindaco dà una immagine coese: “Il nostro intervento, necessario, non snaturerà l’identità”.
Primo obiettivo: valorizzazione del monumento, della fontana e delle aiuole. “Per farlo – prosegue il sindaco – ci sarà un riposizionamento di piante che possa permettere ombra d’estate e luce l’inverno”. Un piano di sviluppo affidato a un agronomo, in modo da abbinare al meglio anche il nuovo impianto di illuminazione “oggi carente”.
Il tutto, secondo Loira, permetterà un recupero dello stile architettonico originale “che è disconosciuto ai più. noi vogliamo ripristinare il più possibile lo stile liberty”.
Punto fermo è però quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche. “Questo, in accordo e sotto la supervisione della Soprintendenza, dovrà necessariamente essere fatto per rendere la piazza accessibile e fruibile da tutti. È una questione di civiltà e di adempimento e rispetto di normative riconosciute a livello internazionale”.
L’accessibilità non sarà garantita dalla pavimentazione: “Chi lo dice pensa alla polemica spicciola. Noi vogliamo una piazza per tutti. Il bello non è solo da vedere ma anche da vivere” conclude il sindaco.
r.vit.