FERMO – Innovazione e messa in sicurezza delle scuole di ogni ordine e grado la regione Marche lancia una maxi campagna per aiutare i comuni a far sì che gli alunni passino ore in strutture moderne e sempre più sicure. Il piano si chiama “Marche: innovazione, scuola, futuro’ e mette in campo 20,7 milioni di euro di risorse Pnrr.
Potranno partecipare, secondo le linee che ha fornito l’assessore all’edilizia scolastica, Francesco Baldelli, a Comuni e Province. “Devono presentare progetti innovativi per una scuola che guarda al futuro e sfrutti la tecnologia, per realizzare edifici scolastici sicuri, green, salubri e aperti alla comunità locale, con la previsione di spazi flessibili e anche attrezzati all'aperto per attività didattiche, sportive ed extra scolastiche”.
La scuola non può e non deve essere un’isola, ha ribadito Baldelli, ma deve essere un luogo connesso all’area urbana, anche per usi extra-scolastici, e integrata con il sistema della mobilità dolce, le aree di sosta e i percorsi pedonali. “Deve prevedere, infine, l’uso della tecnologia per rendere più sicuri e vivibili gli ambienti scolastici. Il bando è stato ideato anche per premiare i progetti di Comuni e Province che comprendano queste soluzioni innovative, le uniche in grado di creare le condizioni favorevoli alla diffusione, anche nella nostra regione, di una scuola che guardi finalmente al futuro”.
Tecnologia significa utilizzo di sistemi BIM (Building Information Modeling), sistema informatico che consente di racchiudere in un’unica visione 3D sia gli elementi progettuali sia le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati per la costruzione della scuola e degli impianti, con la finalità di monitorare in tempo reale il funzionamento dello stesso edificio.
“Attraverso questo intervento, che fa il paio con il finanziamento dello scorso anno da 750 mila euro, rivolto a progetti sperimentali e innovativi di didattica orientativa, miglioreremo strutturalmente la scuola marchigiana. Rendendo gli ambienti più moderni e sicuri saremo inoltre in grado di incidere sulla qualità della vita in classe dei nostri studenti. Un obiettivo che stiamo perseguendo, prima Regione in Italia, anche con l’installazione di impianti per la salubrità dell’aria nelle aule per un investimento complessivo di 12 milioni di euro. Si tratta di una strategia volta ad evitare la didattica a distanza che, come si è visto, penalizza i nostri ragazzi e pregiudica i livelli di apprendimento” aggiunge Giorgia Latini.
Per provare a vincere il bando, Comuni e Province dovranno puntare anche su efficientamento energetico con l’uso di sorgenti luminose led, sensori di presenza, energia da fonti rinnovabili, recupero delle acque, utilizzo di materiali riciclati, sistemi di monitoraggio del livello di CO2 nelle aule, impianti di ventilazione meccanica.
Le domande con la descrizione di massima della proposta, la stima dei costi e il cronoprogramma, da presentare entro il 16 febbraio. Poi un cronoprogramma intenso: progettazione definitiva entro il 31 agosto 2022; progettazione esecutiva entro fine anno; aggiudicazione dei lavori entro il 20 giugno 2023, avvio del cantiere entro dicembre; conclusione entro fine 2025; infine, collaudo non oltre il 31 marzo 2026.