FERMO – Si apriranno a breve le porte del piano fiati del conservatorio Pergolesi di Fermo. Il sopralluogo dei tecnici della Provincia, dopo un anno e mezzo di lavori, è andato bene. Mancano pochi dettagli per dare il la a uno spazio atteso da studenti e dirigenza, dal presidente Giostra al neo direttore Di Egidio.
Mezzo milione di euro di lavori partiti dal tetto, passati per il solaio e infine le rifiniture. Quaranta metri quadri divisi in sei aule, di cui due molto grandi e un bagno. C’erano una volta le capriate di legno, ci sono oggi moderne travi in acciaio.
I lavori si sono allungati di almeno sei mesi a causa di un ritardo nelle consegne, l’acciaio era diventato introvabile. Nuove capriate, ma per poter fare quello è stato necessario rifare il solaio, il pavimento calpestabile, di gran parte del piano fiati che oggi è tornata completamente sicura.
Centomila euro il tetto, 300mila euro il solaio e poi 80mila euro per le finiture, porte nuove incluse. L’aumento dei costi, anche per ridurre l’umidità, ha impedito, per ora, il cambio degli infissi, ma le finestre non avevano bisogno di particolari interventi.
Si chiude così una pagina che ha segnato l’attività del conservatorio, ma che premia anche l’impegno dei tecnici provinciali.
Raffaele Vitali