“Il vaccino anti-Covid realizzato dalla Pfizer in collaborazione con la BioNTech dimostra una forte risposta immunitaria nei primi giorni 10 giorni dalla somministrazione della prima dose”. Lo ha reso noto un documento pubblicato dalla Food and Drug Administration (Fda) e ripreso dal New York Times. Inoltre, si precisa nel rapporto, il vaccino ha funzionato bene indipendentemente dall'etnia, dal peso o dall'età del volontario.
Lo studio non ha riscontrato gravi problematiche legate al vaccino, tuttavia, molti hanno accusato dolori, febbre e altri effetti collaterali. Il mese scorso, Pfizer e BioNTech avevano annunciato che il loro vaccino aveva un tasso di efficacia del 95 percento dopo due dosi somministrate a tre settimane di distanza. Le nuove analisi mostrano che la protezione inizia molto prima.
Intanto, William Shakespeare è più sereno. Perché dopo la 90enne Margaret Keenan (nella foto), la somministrazione del vaccino Pfizer in Gran Bretagna è toccato a un 81enne che porta il nome del grande scenografo. Nell'arco della giornata si prevede che saranno vaccinate 5mila persone, circa un centinaio in ogni centro.
Il ministro della Salute, Matt Hancock, in diretta tv, non è riuscito a trattenere le lacrime vedendo i primi passi della campagna: "È stato un anno così difficile per così tante persone e finalmente ce l'abbiamo fatta, è la nostra luce alla fine del tunnel, come dicono tanti".
Poiché il vaccino andrà somministrato in due dosi, il primo lotto, importato dal Belgio, dove viene prodotto il farmaco, immunizzerà 400.000 persone, ma il governo prevede di avere circa quattro milioni di dosi entro la fine dell'anno, su un totale di 40 milioni che ha commissionato al consorzio tedesco-americano. E la gran parte delle persone sarà comunque vaccinata nei mesi di gennaio e febbraio del 2021.
@raffaelevitali