di Raffaele Vitali
FERMO - Nuovo Cda per Marca Fermana con tanto di votazione per scegliere i sette componenti di parte pubblica, di cui uno di nomina provinciale, e cinque di parte privata.
“Per la parte pubblica c’erano otto candidati. Sei invece quelli per i cinque posti dei privati. Siamo andati al voto, segno di grande interesse” sottolinea il presidente Luca Pezzani. Una bella partecipazione all’assemblea, che si è tenuta in Provincia, inclusi i due ‘ospiti’, i consiglieri regionali Marco Marinangeli e Andrea Putzu, che fanno parte della commissione che tra le varie deleghe ha anche il turismo.
Alla fine, sono entrati nel Cda per la parte privata Confindustria, Cna, Carifermo, Itet e Agrituraso. Per la parte pubblica: Acciarri per Ortezzano in quota Provincia, Galasso per Pedaso, Mandolesi per Ponzano, Cerretani per Fermo, Grifonelli per l’area montana, l’ex presidente Bascioni per la Valtenna, Lucidi per Sant’Elpidio a Mare.
L’assemblea si è aperta con l’approvazione dei verbali, con il sindaco Fabiani che ha parlato di vizio di forma sull’elezione di Pezzani “perché è stata una acclamazione e non una elezione” come invece riportato nel verbale. Discussione e alla fine modifica degli atti. È toccato poi al presidente Pezzani entrare nel merito dei temi.
“Ho raccontato – spiega – quanto fatto in questo mese dall’elezione. Ho analizzato i conti, che non sono allarmanti ma da tenere sotto controllo. Il punto è sempre lo stesso: dobbiamo rendere Marca Fermana autosufficiente, non possiamo restare legati ai progetti per coprire l’ordinario”.
Si è poi parlato di promozione, “consci della complessità avendo realtà molto diverse tra loro. Quindi dovremo zonizzarla, affidandoci a persone di settore” prosegue il presidente, conscio che questo avverrà se ci saranno le risorse.
“Senza stabilità non ha senso partire con nuovi progetti. Di certo dovremo riparlare presto anche delle quote. Ma non era questa occasione. Intanto sono contento che hanno partecipato anche un paio di comuni che attualmente sono fuori da Marca Fermana”.
Per Pezzani il punto chiave è prendere in mano la comunicazione della provincia, senza sostituirsi agli uffici turistici dei comuni. “Abbiamo una struttura, ma ci serve un social media manager, quantomeno per il periodo estivo. Dobbiamo far sventolare la bandiera dell’associazione in ogni luogo, senza entrare nel merito del singolo evento che però può essere l’emblema di qualcosa di più coinvolgente, penso al tartufo di Amandola che può diventare parte del ragionamento sull’enogastronomia. E così per le rievocazioni storiche, che meritano attenzione più del singolo concerto, per quanto bello” conclude il sindaco di Petritoli.