PETRITOLI – Ebbene sì, Petritoli ce l’ha fatta. Ha superato il complesso esame della commissione ed è entrata a far parte dell’associazione nazionale ‘I borghi più belli d’Italia’. Per il paese dei matrimoni, era uno dei grandi obiettivi del sindaco confermato Luca Pezzani. Lui, in realtà, lo sapeva da tempo ma aveva deciso di non giocarsela in campagna elettorale la notizia, voleva l’ufficialità.
“Che soddisfazione, immensa. Sono quattro anni che ci puntiamo (in prima linea l'allora vice Vesprini e l'associazione TurisMarche, ndr) e a giugno, quando è arrivato l’esaminatore abbiamo dato il meglio”. L’aumento, calcolato a livello nazionale, di visite turistiche all’interno della rete ‘Borghi più beli d’Italia’ è almeno del 20%. “Questo ci chiede di fare un passo ulteriore. Dobbiamo aprire con continuità l’ufficio turistico e i monumenti principali” prosegue. Per un comune internazionale, che già è il riferimento degli stranieri, questo risultato assume un valore ulteriore. Basta pensare a Torre di Palme, l’avamposto di Fermo sul mare che una volta entrata nella rete è diventata perno dei pacchetti turistici, in primis americani.
È uno stimolo anche per le attività commerciali del luogo: “Ognuno si sentirà ancora più valorizzato e questo impegna tutti”. Quindi, una partita comune: “Tutti dobbiamo essere parte del borgo più bello d’Italia. Questo non è solo un marchio di qualità, ma un incentivo a migliorarsi sempre di più” conclude il sindaco.
Raffaele Vitali