di Chiara Fermani
Porto San Giorgio - La Yuasa Battery Grottazzolina apre il suo uovo di Pasqua e trova un 3-1 contro la Rana Verona.
Riabbracciare il suo pubblico ha fatto bene ai ragazzi di coach Ortenzi. Dopo le due sconfitte esterne contro Cisterna e Padova, i marchigiani cercano riscatto sfruttando il prezioso fattore campo e lo trovano con uno scatenato Petkovic MVP di giornata.
Nel primo set la Yuasa Grottazzolina fatica ad entrare in ritmo. Verona parte subito forte, trascinata da un Keita ispirato sia in attacco che al servizio. I padroni di casa provano a tenere il passo con Petkovic e Mattei, ma devono fare i conti con un attacco scaligero preciso e potente. L’infortunio del libero d’Amico scuote Verona, ma non basta: Keita firma un secondo ace e nonostante qualche fiammata dei locali, il set si chiude 16-25 per gli ospiti.
Nel secondo parziale cambia la musica. Antonov e Tatarov guidano la carica iniziale, mentre un check fortunato per invasione e due ace consecutivi di Petkovic accendono il Palasavelli. Verona non molla, risponde con i muri su Tatarov e i colpi di Keita e Mozic, arrivando al pari sul 21-21. Ma nel finale è ancora Petkovic a fare la differenza: suo l’attacco che vale il 25-23 e il pareggio nei set.
Nel terzo la Yuasa parte fortissimo, con due ace di Petkovic che infiammano il palazzetto. Keita cala leggermente e Grottazzolina ne approfitta: Demyanenko sale in cattedra con tre muri consecutivi, mentre Tatarov si scatena sia in attacco che a muro. Mattei piazza un primo tempo efficace e Antonov regala il set point, poi è ancora Demyanenko a chiudere i giochi sul 25-20.
Il quarto set si apre con un break di Verona, decisa a rientrare in partita. Petkovic accorcia subito, mentre il duello tra Tatarov e Keita infiamma il match. La Yuasa lotta su ogni pallone e trova il pareggio con un’accoppiata vincente Zhukouski-Tatarov, poi è Mattei a completare il sorpasso con autorità. Verona risponde con Ewert e Keita, ma Grottazzolina tiene botta.
Petkovic firma due ace consecutivi che mandano in visibilio il palazzetto, mentre Zhukouski piazza un muro pesantissimo sul 20-19. Si lotta punto a punto fino ai vantaggi, dove sale ancora in cattedra Dusan Petkovic: suo il diagonale che chiude 28-26 e consegna alla Yuasa il 3-1 finale.
Davanti a un Palasavelli non pieno, ma di certo infuocato, la Yuasa firma la prima vittoria nei playoff con una prestazione di cuore, tecnica e carattere.
