PESARO – Poteva essere la prima partita con la rosa al completo. Purtroppo l’assenza di Parrillo toglie quel pizzico di magia a una gara già di per sé speciale, visto che arriva prima di Natale e dopo tre vittorie consecutive.
Per la partita di domenica tra Carpegna Prosciutto e Juvi Cremona speciale, dopo i sette minuti nel match vinto sul filo di lana, il lungo Danilo Petrovic è a pieno regime. “Una settimana di allenamenti ci ha permesso di inserirlo al meglio all’interno del roster. Non può essere al 100%, ma è un generoso” spiega Luca Pentucci, il vice di Spiro Leka, che presenta la partita.
Pesaro arriva da un filotto di vittorie, un lento uscire dal tunnel in cui si era infilata da sola, non riuscendo a far coesistere il capitano Imbrò e la stella Ahmad. Oggi il rapporto funziona e soprattutto può solo migliorare.
Ed è questo il motivo che ha convinto la società a rivedere il piano di azione che prevedeva almeno un paio di cambi e inserimenti. “Restiamo umili, tre vittorie di fila non devono farci pensare a chissà quali traguardi, il campionato è lungo e impegnativo” prosegue il vice allenatore. Piedi a terra, quindi, è la richiesta per staff e pubblico.
Cremona, allenata da Luca Bechi, è una squadra molto insidiosa: “Compatta e aggressiva, ha iniziato bene, poi una fase complicata. Sono molto bravi a rimbalzo e sanno ripartire veloci dopo una palla rubata”. Dopo Serpilli, Pesaro incontra un altro so prodotto, Tortù.
Vincere darebbe ulteriore linfa alla classifica dei biancorossi, che hanno sorpassato domenica proprio Cremona e ora hanno sei formazioni alle spalle. Il tutto in attesa della Fortitudo del 29 dicembre.