PESARO – Dimenticare Bologna, in fretta. Perché domani sera King e compagni tornano in campo contro Cento. La trasferta in Emilia è più semplice di quella bolognese solo sulla carta. Un po’ perché la Carpegna Prosciutto incontrerà un pezzo del suo glorioso passato, Carlos Delfino, un po’ perché Cento ha due americani di alto livello e un play come il montegranarese Berdini, non c’era all’andata, che cresce stagione dopo stagione e parla già da leader: “Abbiamo vinto scontri diretti importanti, la chimica è cresciuta”. .
Ad attendere coach Spiro Leka c’è il collega Emanuele Di Paolantonio, uno che la serie A2 la conosce davvero bene: “Pesaro ha un grande attacco, dovremo limitarlo. Hanno tanti protagonisti in grado di poter essere pericolosi, una coppia americani tra le migliori e con più punti nelle mani del campionato, quindi l’aspetto difensivo sarà molto importante, così come quello mentale”.
L’attacco di Pesaro è spesso la chiave, anche se Leka ogni allenamento lavora sulla difesa, sul far capire ai suoi che devono piegare le gambe e magari sbucciarsele, facendo i falli nel momento giusto. Gli schemi offensivi sono ormai chiari, la tripla di King che ha deciso la sfida contro la Fortitudo non è stata un caso, ne aveva prese due identiche Lombardi.
“Noi abbiamo lavorato sul recupero delle energie fisiche e mentali dopo la bellissima vittoria contro la Fortitudo, Cento ha vinto 5 delle ultime sette gare, per cui nessuno sottovalutata il match” ha commentato Luca Pentucci, assistente di Leka e Baioni.
A tenere alta la concentrazione ci pensa il capitano, Matteo Imbrò, che dovrà fare a meno dei pick&roll con De Laurentiis, ancora fermo per l’infiammazione al ginocchio: “In palio ci sono punti importanti per la classifica, una vittoria potrebbe portarci ancora più in alto e farci pensare a un posto nei playoff”.