PESARO – Oggi arriva il verdetto: tribuna ospiti aperta o chiusa per il derby tra Carpegna Prosciutto Pesaro e Rinascita Basket Rimini. I tifosi romagnoli si erano già organizzati per viaggiare in treno, ma tutto dipende dalla prefettura di Pesaro.
Sarebbe incredibile il divieto, tipico del calcio e quai mai usato nel basket. “Una scelta che sarebbe del tutto sbagliata. E lo dico rispettando le competenze” ha sottolineato il sindaco di Rimini sui social. Che rivendica di guidare “una città sana che mai ha avuto problemi con la sua tifoseria. Impedire la trasferta significa frustrare la gioia di ragazze e ragazzi, famiglie” ha aggiunto ricordando “che non si può far vincere la parola”.
È chiaro che la presenza del pubblico ospite non è un dettaglio per Pesaro, che di certo ha bisogno del suo calore per dimenticare in fretta il ko di Udine arrivato dopo aver dominato per più di due quarti. La classifica si è accorciata, purtroppo verso il basso Piacenza e Brindisi si sono risvegliate e ora tra la VL e l’ultima posizione in classifica, quella che significa retrocessione in serie B, ci sono solo due punti.
Domenica Rimini avrà a pieno regime l’ex Robinson, grande rimpianto del pubblico pesarese. Leka ha 48 ore per rigenerare Zanotti, usato solo per 5 minuti nelal debacle di Udine. Senza il lungo si andrà poco lontano, perché a Quirino De Laurentiis non si può chiedere di difendere e segnare pure. Non lo ha mai fatto nella sua carriera, non inizierà questa stagione. Mentre può fare di più la quadra che "ancora non ha 40 minuti di intensità" come ammeette coach Spiro Leka
r.vit.