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Pesaro non sa più vincere: McDuffie sbaglia sulla sirena, a fare festa è Gentile. Tambone resta in panchina

4 Febbraio 2024

di Raffaele Vitali

SCAFATI – Perfido basket. Quando si smette di giocare, solo lettere d’amore. Ma quando perdi, come successo a Pesaro in quel di Scafati, le parole sarebbero molto meno dolci. Finisce 83-82 una partita che Pesaro ha condotto per 38 minuti e mezzo. E questo a pallacanestro non basta, perché quel che conta è il risultato sul tabellone alla sirena finale.

Gentile ha deciso il match con una giocata da grande play, ruolo in cui coach Boniciolli gli sta dando una seconda vita. Dopo l’incredibile tripla di Bluiett, preciso e coraggioso, che ha portato la Carpegna Prosciutto sul 77-80, la partita è purtroppo cambiata. Mancavano poco meno di 4 minuti e gli ospiti non hanno più segnato.

Invece, Gentile prima ha realizzato il meno uno, poi, raddoppiato sulla linea da tre punti ha perfettamente servito Nunge che tutto solo ha appoggiato al tabellone segnando i due punti che per la prima volta da inizio match portano la Givova in vantaggio.

Incredibile? Bravi i padroni di casa a non smettere di credere id poter vincere, anche quando per un paio di volte è finita sul -8. Male invece la gestione dei palloni chiave della VL nonostante un ispirato Cinciarini, che ha tolto più di una castagna dal fuoco a Meo Sacchetti.

Che ha fatto capire come l’affare Tambone sia già concluso, visto che il capitano non si è alzato dalla panchina, ufficialmente per mal di schiena. E come lui Maretto. Anche questo un segnale di come la Carpegna Prosciutto che ha in mente non sia poi quella delle sue prime dichiarazioni Stazzonelli è andato in prestito, Tambone a Trapani e Maretto in panchina.

Il coach digerisce però il fatto di dover usare i suoi big man, che alternano cose buone a momenti di distrazione che valgono rimbalzi facili a Scafati, squadra molto fisica. E proprio i rimbalzi, come spesso accade, diventano un fattore a fine partita. Come lo diventa il fatto che nessuno fa più canestro.

Gli unici due punti negli ultimi quattro minuti di Pesato li segna dalla lunetta Cinciarini. Difficile vincere così, ancora di più se con 6 secondi e 6 decimi la tua azione è un McDuffie contro Gentile. Mossa fole, visto che in tuta la partita nessuno ha mai superato in uno contro uno il numero 5 di casa.

Peccato, perché è la settimana confitta di fila per la VL e quando ti abitui a perdere, poi tutto diventa più complicato. Sacchetti si studierà con calma quanto accaduto, partendo da quei 27 punti subiti nell’ultimo quarto, una enormità inaspetatta visti i primi trenta minuti più aggressivi.

Neppure quando la sorte bacia i biancorossi, instant replay a favore a 6 secondi dalla fine, riesce a vincere la squadra disegnata da Costa e Cioppi, perché solo fortuna è stata quella che ha messo l’ultimo palone del match nelle mani di McDuffie che un attimo prima si era fatto prendere il rimbalzo in testa su tiro libero da Rossato.

Questo avrebbe dovuto far riflettere Sacchetti nella costruzione dell’ultima azione, l’ala era scarica, ma si è scelto di cavalcarla, piuttosto che darla a Bamforth o Bluiett. Sarà dura da dirigere questa sconfitta, i due punti erano in mano.

Domenica si va a Varese, con il funambolico Mannion, poi la lunga pausa. L’americano che può cambiare la stagione è atteso a giorni, di certo subito dopo la firma di Tambone con Trapani. Perché di tempo da perdere proprio non ce ne è. Scafati con la mossa Blake, arrivato in 24 ore dopo la fuga di Logan, insegna.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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