FERMO – Fa rumore il reparto di pediatria del Murri. E non per le risate o le grida dei baby pazienti, ma per polemiche legate a concorsi e nomine. In particolare quello del primario. La neo dirigente ha vinto , forte di un orale da applausi che ha permesso di ribaltare il punteggio legato al curriculum, ma questo non è piaciuto a tutti. Di certo non alla seconda classificata che attraverso alcuni organi di stampa ha espresso il suo disappunto.
A poche ore da tutto questo, a intervenire, a parte l’Ast con una nota senza posizione in cui minaccia querele e difende la commissione esaminatrice, è l’ex primaria Luisa Pieragostini. Una colonna per anni di un reparto che si muoveva sempre con meno personale e risorse e sapeva trovare forza al suo interno, anche per iniziative coque quelle ‘extra’ del dipingere le pareti o raccogliere peluche.
“La Pediatria di Fermo non vede i suoi natali né con me né con le colleghe/ghi presenti al mio arrivo, noi abbiamo ereditato quello che i nostri predecessori hanno costruito e quello che ci hanno permesso di costruire invitandoci, a seconda delle proprie inclinazioni, ad effettuare corsi e master che poi hanno dato il loro frutto per il bene della popolazione Fermana e non solo” la premessa della dirigente, oggi in forza all’ospedale di Ostia.
No se ne sarebbe andata, ma tornare vicino a casa è stato un richiamo troppo forte: “Durante i miei 4 anni e 4 mesi ho avuto una direzione strategica che mi ha sempre supportato, viste soprattutto le carenze del personale che ci hanno portato a collaborare con colleghi di una cooperativa e per i quali posso avere solo parole di elogio” prosegue.
Un reparto che non si è mai fermato e che durante il Covid ha rafforzato il legame con la Pediatria di Famiglia e l’Università sia per la Pediatria che per la Neonatologia. “Mi sono impegnata per far crescere tutti i dirigenti medici e così, nonostante fossimo pochi, ho permesso alle tre colleghe di seguire master biennali di specializzazione. Addirittura – racconta la Pieragostini - la dottoressa Di Corcia ha frequentato un Master Internazionale di Neurologia che ha permesso al Murri di diventare l’unico centro riconosciuto Regionale per la “ Diagnosi e Cura delle Cefalee”.
Perno degli ultimi due anni della sua attività sono state proprio la Di Corcia e la dottoressa Lanciotti, oltre ai colleghi della cooperativa: “Nell’ottobre 2023 Di Corcia ha assunto le funzioni di Direttore e la Pediatria e la Neonatologia del Murri hanno mantenuto un livello assistenziale di alto livello considerando le difficoltà che ogni giorno sono costretti ad affrontare. Vedete, non ho mai creduto nell’unicità della persona ma solo nel lavoro di ‘equipe’ perché solamente così otteniamo dei risultati per il bene del paziente ed in questo caso dei “piccoli”. Ricordiamo sempre che non esiste ‘io sono, io faccio’ ma solo l’impegno di tutti. E così faccio oggi al Grassi di Ostia”.