PEDASO – Vincenzo Berdini ha una certezza: il 12 giugno, a mezzanotte, sarà sindaco, altrimenti arriverà il commissario prefettizio. Il suo unico avversario è il quorum e infatti il messaggio, programma a parte, è uno: pedasini, andate a votare.
La presentazione della lista è servita per ricordare i punti chiave e mostrare i volti ai cittadini che hanno riempito la sala polivalente, no dei gioielli recuperati sotto il suo primo mandato. Il resto, è in arrivo, con progetti finanziati e in molti casi appaltati, come la nuova scuola e lo sviluppo turistico ricettivo. Poi ci sono le scogliere, che nel giro di un paio d’anni cambieranno il lungomare dei cantautori. Una decina di milioni di euro a cui si aggiungeranno quelli del privato, mister Brosway in primis per l’area ex Maroni.
La lista ha un nome semplice e chiaro: ‘Pedaso con Berdini sindaco’. Un mix di nuovi e vecchi volti della politica. Ci sono gli uscenti Carlo Maria bruti, Giuseppe Galasso e Mariagrazia D’Angelo, Cristiana Berdini e Gianni D’Andrea. Con loro i nuovi: Joni Ballo, Enrico Ambrosi, Salvatore Iorio, Adelaide Natali ed Erika Montemaggio. Berdini ha mostrato parte del lavoro fatto, rotatoria nel cuore della città inclusa, che ha fatto discutere ma che ha indubbi benefici, anche dal punto di vista estetico.
Se riuscirà a bissare, realizzandone una all’uscita del casello dell’A14, potrà davvero dire di essere riuscito in una impresa. Come quella che lo spingerà a realizzare un polo sportivo nelal zona della città lungo la Valdaso, con tanto di campi da padel vicino al campo da calcio.
redazione@laprovinciadifermo.com