PORTO SAN GIORGIO – Solleva tre questioni il gruppo di minoranza che fa capo al Pd di Porto San Giorgio. La prima è legata al museo dei cantieri della civiltà marinara. Realizzato nel 2021 all’interno del palazzo trevisani, lungo Castel Sangiorgio, “oggi è chiuso. Non una apertura durante l’estate, con buona pace di turisti e sangiorgesi sottolineano i consiglieri.
Che rivendicano invece il percorso di valorizzazione della strada prima carrabile e oggi luogo di ritrovo per chi cerca buon cibo e bellezza. “Da luogo in cui è custodita la memoria storica della nostra città, la fruizione del Fortunale e la valorizzazione della tradizione marinara, a porta chiusa: non si è trovata nessuna soluzione per garantire le aperture e il museo non è stato accessibile per tutta l’estate sia per i cittadini che per i turisti”.
La seconda è peer le mura castellane. “C’è un’opportunità di recupero delle Mura castellane per far diventare questo un luogo identitario, un intervento funzionale a ricucire il tessuto del centro storico rendendolo luogo di frequentazione al pari di Corso Castel San Giorgio e Rocca Tiepolo, accedendo ad un bando regionale e l’Amministrazione comunale, da una dichiarazione del Vicesindaco tuttofare che non si comprende bene cosa quali responsabilità abbia con la gestione dei lavori pubblici, sceglie volontariamente di non cofinanziare l’intervento, escludendosi dalla graduatoria dei progetti finanziati. Uno schiaffo alla valorizzazione del patrimonio culturale”.
La terza è invece legata “all’aver perso il titolo di “Città che legge”, una qualifica riconosciuta alle città al fine di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura” concludono i consiglieri.