PORTO SAN GIORGIO – Idee chiare quelle del Pd su quanto sta accadendo tra Comune e Marina di Porto San Giorgio. Con tanto di proposta presentata da Claudia Bonanno, consigliera comunale. Ma sviluppata dagli ex sindaci Brignocchi e Loira.
“Chiediamo un percorso chiaro e trasparente per la nuova gestione, non ci interessa la querelle. Ma c’è un piano regolatore da attuare, serve un partner affidabile”. Di certo non convincono i Dem le due opzioni della Giunta di Vesprini: spacchettamento della concessione o passaggio alla Sgds Multiservizi.
“C’è troppa confusione, potevano almeno pianificare già il dopo Marina. Invece, siamo alla proroga di tre mesi perché non c’è un piano” ribadisce l’avvocato Brignocchi che promuove l’azione di decadenza visti i mancati pagamenti.
Insomma, nessuna guerra all’amministrazione, ma un pressing fore e deciso affinché ci sia chiarezza di intenti: “Tutto è cambiato rispetto a 40 anni fa. C’è lo strumento di sviluppo che farà del porto il perno del territorio, serve solo non sbagliare il partner che realizzi tutto quello che serve e che si può costruire” ribadisce Loira.
“La strada per il futuro deve essere quella di una gara pubblica, anche a livello europeo, per trovare figure che investano e abbiano visione. difficile pensare che questo possa accadere con la nostra Sgds” concludono gli esponenti Dem.