AMANDOLA - L’emendamento a firma dell’onorevole Augusto Curti, ex sindaco di Force, risolve una situazione spiacevole che avrebbe potuto segnare amaramente il futuro dei territori colpiti dal sisma. “In Commissione Bilancio è stato approvato l’emendamento al Decreto Milleproroghe con cui chiedevo di ripristinare la Zona Franca Urbana in area sisma”.
Se Curti ha dato l’input, va riconosciuto al Governo la volontà di attuarlo, come sottolinea il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli: “Questa proroga, che viene incontro alle esigenze delle imprese del sisma, rappresenta un tassello che si inserisce all’interno della strategia di riparazione che stiamo dispiegando nell’Appennino centrale colpito dal sisma.
Il sostegno alle imprese, così come avviene attraverso il Fondo nazionale complementare sisma, promuove la vitalità e lo sviluppo del territorio mantenendo o creando posti di lavoro, contrastando così anche lo spopolamento, fenomeno di lungo corso al quale sono soggette queste aree interne”.
Nell’immediato, la proroga vale fino a fine 2024: “Il Governo ha stanziato 11,7 milioni di euro. Si tratta ovviamente di una cifra inferiore alle aspettative ma confido che, nel corso dell’anno, si potrà lavorare per integrarla. La Zona Franca Urbana è un modello che, negli anni, si è dimostrato indispensabile per sostenere il tessuto economico delle aree terremotate” riprende Curti.
Un modello che anche per Castelli ha bisogno di un restyling: “La minore copertura finanziaria richiederà probabilmente una rimodellazione della misura emergenziale che del resto, dopo quasi otto anni, necessitava di una manutenzione”.
Di certo ci lavorerà l’onorevole Curti, magari insieme con l’onorevole Trancassini, che il commissario Castelli ringrazia personalmente. “Intanto – conclude Curti - l’emendamento, nel restituire alle aziende importanti strumenti agevolativi, evita il rischio di vanificare gli sforzi fin qui compiuti per la ripartenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma”.
r.vit.