PORTO SAN GIORGIO – La vittima numero 49 del Murri, 700 quelle nelle Marche, è una signora di 61 anni di Porto san Giorgio. È una conta senza fine, che rallenta ma non si placa quella dei morti da Coronavirus. Anche nei giorni in cui ci sono dei segni più, che in questo caso significano meno ricoveri e meno letti di terapia intensiva occupati, c’è il luto che cancella il pensiero positivo. E dire che a Fermo i ricoveri stanno scendendo davvero, sono 68 in totale le persone al Murri. Mentre crescono quelle nelle strutture secondarie di appoggio, dai 20 di Campofilone a i 15 dell’Inrca.
In generale nelle Marche sono stati 198 i pazienti dimessi dagli ospedali nelle ultime 24 ore (1.489 dall'inizio dell'epidemia), 15 i ricoverati in meno rispetto a ieri e 102 persone positive in meno sottoposte all'isolamento domiciliare (2.051) in totale. I ricoveri nelle terapie intensive sono scesi a 114 (-4 rispetto a ieri), quelli nelle aree di semi-intensiva a 249 (-6), a 475 quelli nei reparti non intensivi (-2) e a 225 quelli nelle degenze post critiche (-3).
La crescita dei contagi nelle Marche è stata dell’1,9%, con 19 casi a Pesaro (+0,9% rispetto al giorno precedente e totale a 2.140), 43 in provincia di Ancona (+2,8% e totale a 1.590), 17 in quella di Macerata (+2,1% e totale a 818), 7 nel Fermano (+2% e totale a 361) e 4 nel Piceno (+1,6% e totale a 253). Il numero che cresce maggiormente è quello delle persone in isolamento, 8.164 in totale, 118 in più di ieri, di cui 3.362 (+46) con i sintomi del 'Covid-19'.
Per il resto, il girono di Pasqua sarà ricordato per il saluto delle forze dell’ordine al personale del Murri, con volanti, gazzelle e camionette riunite davanti all’ospedale e il personale sanitario lungo la passerella.